«Certo, farsi tre ore di fila per acquistare il biglietto, peraltro gomito a gomito con chi è la prima volta che va a vedere la Ternana, quest’anno, è abbastanza irritante. Ma mica per chi non è mai andato allo stadio e sceglie il derby per andarci, ma per chi magari poteva avere, come noi ‘abituali’, una priorità».
A Terni, a pochi giorni da un derby che per i rossoverdi ha un doppio valore – quello sempre forte della partita in sé e quello di una classifica che continua a vedere il testa a testa Ternana-Entella per la promozione diretta in serie B – tiene banco anche una discussione che n queste occasioni si ripete con una costanza quasi matematica.
Quella relativa alla presenza allo stadio dei cosiddetti ‘occasionali’, tifosi che vanno al ‘Liberati’ solo – e per le ragioni più diverse, tutte legittime – in situazione e partite particolari. Tifosi o spettatori che esistono ovunque ma che, storicamente, creano qualche disappunto, ideologico e infine ‘materiale’, in coloro che seguono la squadre (o le squadre, allargando il raggio) più costantemente, a casa e in trasferta. Semplificando si potrebbe dire: tifosi ‘veri’ – patente quasi sempre auto attribuita – e ‘non tifosi’. «Tanto che in fila per il biglietto – dice un fan sfegatato – c’erano persone che neppure sanno come è fatto lo stadio, come è messa la Ternana in classifica, chi la allena».
«Ma l’importante – ribatte un altro – è il calore, che lo stadio sia pieno, poco importa il resto». Di certo, non è colpa di questi ‘occasionali’ se in fila per il biglietto, con attese che martedì sono state in alcuni casi snervanti, ci sono tutti quanti. «Alla fine uno potrebbe abbonarsi e addio file», dice un tifoso. Poi però ci sono anche le proposte: «Perché non dare la precedenza, magari per un solo giorno o qualche ora, a chi era presente alle ultime partite casalinghe, invece di costringerlo a fare la fila con tutto il mondo?». Poi il nodo biglietti online: «Assurdo che non si possano fare».
Così il disagio, anche reale come nel caso delle file infinite (e che riguarda anche i clienti degli esercizi che nulla hanno a che spartire con la Ternana), a volte finisce per scaricarsi irrazionalmente sugli ‘occasionali’. Che con il calcio, la società (in senso sociologico) e le abitudini che in pochi anni sono cambiati e continueranno a cambiare – spesso a fronte di stadi derelitti, inospitali – è già una mezza fortuna che scelgano di (ri)avvicinarsi allo spettacolo calcistico e, in questo caso, alla Ternana.
La Ternana Calcio ha reso noto giorni e orari di apertura dei botteghini del Liberati per il derby di domenica alle 15.00.
Giovedì 20 marzo: dalle 12.00 alle 16.00 (orario continuato)
Venerdì 21 marzo: dalle 12.00 alle 16.00 (orario continuato)
Sabato 22 marzo: dalle 12.00 alle 16.00 (orario continuato)
Domenica 23 marzo: dalle 10.00 alle 15.00 (orario continuato)