Derby, Ternana pronta: «Squadra sul pezzo. Siamo fiduciosi»

Supercoppa di C – Un giorno ed è sfida al Perugia. Lucarelli: «Non deve pesare né per uno né per l’altro». L’elogio ai biancorossi: «Bravi, non era facile tornare subito in B»

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«Non deve pesare né per uno né per l’altro, entrambe hanno fatto una stagione importante. Noi abbiamo vinto in un certo modo e loro in un altro. Ma non per questo non è stata una cavalcata importante quella del Perugia. Credo che intanto vinca l’Umbria quest’anno in serie C. Il risultato lo vedremo, ma non c’è ombra di dubbio che ‘sputeremo’ l’anima in campo: i ragazzi sono sul pezzo». È il commento di un equilibrato Cristiano Lucarelli a 24 ore dal tanto atteso derby decisivo per l’assegnazione della supercoppa: la Ternana vuol chiudere in bellezza e il fatto che l’avversario sia rappresentato dal Grifo è un’ulteriore spinta motivazionale in più.

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La soddisfazione per i tifosi ed i complimenti al Grifo

Ultimo match stagionale con trofeo in palio: «Abbiamo sempre – ha esordito Lucarelli in conferenza – ritenuto la supercoppa un obiettivo stagionale, da abbinare alla vittoria del campionato. L’obiettivo, al netto del Perugia, sarebbe rimasto lo stesso: con la loro partecipazione si ha la possibilità di dare una soddisfazione ai nostri tifosi. E non è trascurabile. Ho visto Perugia-Como e la nostra gara successiva, sono ritmi da fine campionato. Forse è proprio il derby che accende di più». Il tecnico livornese ha elogiato i biancorossi: «Il Perugia è stato molto bravo, non era facile tornare subito in B al primo anno, c’era un po’ di agitazione. Il merito specifico va diviso soprattutto dal punto di vista mentale tra allenatore e società. Le condizioni di partenza non erano agevoli per loro, sono riusciti a rimanere uniti. Per onestà intellettuale gli devo fare i complimenti per aver vinto il campionato: la sofferenza fa parte della C. La Ternana in questo senso è stata un’anomalia». Direzione di gara affidata a Marco D’Ascanio della sezione di Ancona.

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L’aspettativa

«Non so cosa aspettarmi. Un match – ha aggiunto – di livello e sentito da entrambi le parti, degno di questo derby. Io ne ho giocati diversi, Terni è la mia 22° città dove lavoro e tutti sono importanti per la propria tifoseria. Questo è l’ultimo sforzo che chiedo ai ragazzi, ma qualunque sia il risultato non mi sentirei di mettere in secondo piano ciò che è stato fatto in campionato. Importante, sì, ma serve intelligenza per fare valutazioni equilibrate. Certo, da ex curvaiolo mi rendo conto che non è sempre semplice mantenere la lucidità. Per quel che concerne l’esito talvolta la volontà non sempre si sposa con il risultato». Fere senza Celli, Suagher e Vitali, mentre nell’elenco dei convocati c’è Antonio Palumbo. L’ultima apparizione del centrocampista campano è del 21 marzo contro la Vibonese.

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Il tifo ed i brividi

Un Lucarelli felice per l’iniziativa di giovedì dei tifosi: «So come si vive la settimana del derby e aver rivissuto una cosa del genere mi ha fatto venire i brividi perché non ci siamo più abituati. Cori, fumogeni, bandiere, sciarpe: un po’ di pelle d’oca mi è venuta. La squadra è molto sul pezzo, hanno lavorato bene. Siamo fiduciosi». Un concetto è chiaro: «Noi non siamo una squadra che riesce a gestire lo 0-0, abbiamo necessità di fare gol. Altrimenti rischiamo di snaturarci. Due risultati su tre? Ho chiesto di non ternerne conto, ci creiamo un handicap altrimenti». E un invito: «Non dobbiamo volare troppo alti se le cose andranno bene, né deprimerci se andranno male. Non dobbiamo andare dietro ai discorsi su chi sia più forte o meno, sulla forza di gironi.  Sono discorsi che lasciano il tempo che trovano. Di queste considerazioni non me ne frega nulla». Il trainer toscano ha poi ricordato che «in molti in avvio di stagione volevano evitare il girone C».

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I convocati

I ‘suoi derby’

Un piccolo focus in conclusione sulle straregionali che lo hanno coinvolto in passato: «Livorno-Pisa non l’ho mai giocato. I derby più sentiti da calciatore p per pressione sono stati Torino-Juventus, Atalanta-Brescia e Lecce-Bari». Lo attende il debutto in quello umbro.

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