La Viterbese, una delle quattro formazioni capaci di bloccare la Ternana nella prima parte di stagione. Il girone di ritorno del gruppo di Cristiano Lucarelli riparte dalla trasferta in terra laziale: domenica pomeriggio al ‘Rocchi’ i rossoverdi andranno a caccia della 7° vittoria consecutiva fuori dalle mura amiche e, in questo modo, fissare il nuovo record storico societario superando quello già eguagliato delle Fere 1953-1954. Si inizia alle 15.

La settimana liscia ed i laziali
Buone notizie sul fronte infermeria, quantomeno a giudicare dalle parole del trainer toscano: «La settimana – il riepilogo sul lavoro – è andata via abbastanza liscia rispetto ad altre volte perché pesso e volentieri avevamo dei problemi. Per il momento abbiamo avuto solo dei recuperi, Boben compreso. Avrò l’imbarazzo della scelta con ogni probabilità». Match dall’alto coefficiente di difficoltà per Lucarelli: «La Viterbese è in ripresa dal punto di vista tattico con un 4-3-3 ben proposto, la squadra è un po’ più organizzata rispetto a qualche partita fa. Hanno giocatori forti per la categorie come Salandria, Mbende, Bensaja, Tounkara o Murilo, possono tenere fuori anche Rossi: per me è un centravanti fortissimo per la C. Un team di tutto rispetto. Poi c’è l’insidia principale derivante dal fatto che per loro è un derby e la Ternana un avversario da sconfiggere a tutti i costi. Partita da bollino rosso per una serie di aspetti», l’avviso di Lucarelli.
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La sicurezza e la perfezione
Al netto delle assenze e degli acciacchi le Fere possono contare su una rosa più che affidabile: «Chi ha giocato meno ha sempre risposto presente. Questa squadra ha dimostrato – l’elogio del tecnico – di poter far fronte alle indisponibilità. Domenica si andrà in un ‘campo gabbia’ dove la palla non esce mai: è la trasferta più difficile del girone di ritorno. Ci faranno la partita addosso e cercheanno le ripartenze, dobbiamo stare attenti sulle verticalizzazioni: servirà una partita tecnicamente perfetta. Loro ci vogliono battere e magari gli stiamo anche poco simpatici. Dovessimo riuscire a centrare i tre punti sarebbe un bel segnale per la nostra squadra». Dirigerà l’incontro Marco D’Ascanio della sezione di Ancona.
Il Covid ed il dispiacere per il pubblico
Novità per Celli: «Per la prima volta ha fatto tutti i lavori con noi, anche partitelle ed esercitazioni. Ma occorre tempo per resettare dopo un lungo infortunio». Capitolo tifosi: «Mi dispiace che non possano esserci perché la squadra vista dal vivo è tutta un’altra cosa. Oggi se avessimo la possibilità di averli non andremmo lontani dal fare il tutto esaurito per come è la classifica: la squadra è divertente nel vederla giocare». Per ora il rientro dei supporter all’interno degli impianti resta un’utopia. A proposito di ‘Liberati’: via della Bardesca come di consueto ha pagato i 10 mila euro annuali per l’utilizzo dello stadio e del ‘Taddei’ come previsto dalla convenzione quinquennale valida fino al 2022.