di S.F.
«È il momento di vincere, è la partita della vita». Parole di Alberto Brignoli pronunciate in settimana, perché sabato al ‘Liberati’ i rossoverdi sono nella scomoda posizione di non poter sbagliare: c’è il match salvezza con la Pro Vercelli e nessuna delle due squadre può permettersi passi falsi. Non più, il campionato è agli sgoccioli e i tre punti, come spiegato da Attilio Tesser, sarebbero fondamentali e decisivi per compiere lo step decisivo verso la permanenza in B. Diretta su umbriaOn dalle 15,00.
Lavoro ‘extra’ sulle palle inattive nella ‘rifinitura’. Oltre trenta minuti dedicati esclusivamente a prove offensive e difensive sul gioco aereo: la Pro Vercelli è una delle due squadre – Virtus Lanciano l’altra – più incisive in tal senso e Tesser, nel dettaglio, ha valutato e testato tutte le possibili giocate da utilizzare o respingere durante il match. Disastrosa finora le prestazioni rossoverdi sotto questo aspetto, con nessuno stacco vincente da calcio d’angolo nelle 41 gare tra ‘Tim Cup’ e campionato disputate: l’ultima rete risale addirittura – Litteri in Ternana-Siena 2-2 – al 22 febbraio 2014.
L’unico cambio nel 3-5-2 delle ‘Fere’ potrebbe riguardare il partner di Ceravolo. Sia con la difesa a tre che con – ultimi cinque minuti – il 4-3-1-2 (Palumbo trequartista e il duo Meccariello-Popescu centrali) Tesser ha utilizzato Marko Dugandžić, mai titolare nella sua esperienza rossoverde. Tutto confermato invece in difesa e centrocampo: Palumbo sempre in vantaggio su Eramo, mentre Vitale si è regolarmente allenato dopo i problemi di lombalgia manifestati nei giorni scorsi. Fuori Piredda, Bastrini, Masi, Ferronetti e Crecco.

Un passo decisivo Due scontri diretti e chiusura della stagione in casa contro il Varese. I tre punti sono improrogabili come non mai in casa Ternana, anche per arrivare alla sfida di Modena con maggior tranquillità e meno pressione: «La squadra sente questo importante impegno, banale dire – commenta Tesser – che tutti debbano avere il 100% di concentrazione, agonismo, cuore e grinta. Una partita non determinante ma fondamentale per darci un prosieguo sereno: se facciamo i tre punti non è chiusa, ma compiamo un passo decisivo verso la permanenza in serie B. Altrimenti, dovesse arrivare un pareggio indipendemente dagli altri risultati, ci sarebbero altre due gare su cui puntare, di cui l’ultima al ‘Liberati’. A luglio ero scettico sul fatto di potermi giocare la salvezza a questo punto del campionato, era prevedibile che la situazione sarebbe stata questa». Vincere sabato significherebbe – 2-1 in Piemonte – anche, con buona probabilità, sopravanzare l’avversario negli scontri diretti. Un bonus non di poco conto.
Squadra confermata Mai titolare durante la seduta conclusiva della settimana. Tuttavia Felipe Avenatti, stando alle dichiarazioni di Tesser, dovrebbe esserci nella formazione di partenza: «Non credo che avrà un turno di riposo, farò le mie valutazione ma penso che giocherà. Se in ‘rifinitura’ ha giocato Marko è perché deve essere coinvolto di più, Felipe l’ho visto in palla nell’ultima parte della settimana nonostante non sia al meglio della condizione e abbia sbagliato a Lanciano». Per l’uruguaiano due gol nell’allenamento di venerdì mattina: applausi e incoraggiamento dei compagni, soprattutto da parte di Valeri Bojinov.
ATTILIO TESSER IN CONFERENZA STAMPA: «NON IMPORTA COME, VOGLIO IL RISULTATO», VIDEO

La lacuna offensiva Ventiquattro gol in tre. Un buon bottino per Ceravolo, Avenatti e Bojinov, fermo però da oltre 400 minuti. Serve un nuovo guizzo del reparto avanzato per sperare di ottenere l’intera posta in palio con i piemontesi: «Una squadra che mette 32 cross buoni – analizza Tesser parlando dei problemi sul gioco aereo, nello specifico contro il Frosinone – in area e non riesce a essere incisiva al di là del palo di Valjent dimostra che ha una lacuna in quell’aspetto, non andiamo a impattare con la giusta cattiveria. Inoltre non abbiamo nelle corde il tiro dalla distanza, anche a Lanciano abbiamo tirato poco in porta ma le occasioni le abbiamo avuto con Felipe. Sabato è importante fare punti, vincere sarebbe fondamentale in vista delle ultime gare. Dobbiamo concludere, accetto anche l’1-0 ‘per sbaglio’. La cosa rilevante – continua il tecnico di Montebelluna – è non perdere e che i ragazzi abbiano fiducia. Non mi interessa di essere belli o brutti, voglio il risultato».
Comandare le operazioni Ternana e Pro Vercelli si giocano una buona fetta di salvezza nello scontro di sabato: «Penso che loro imporranno ritmi alti – l’ipotesi di Tesser – nella prima parte di gara. Corrono e lottano molto, giocando in verticale e aggredendo sulle seconde palle. Lì inizia il gioco della Pro Vercelli e noi dovremo essere in grado di fare noi la gara, senza accettare la loro impostazione, inoltre nel gioco aereo hanno realizzato tanti gol sfruttando la buona efficacia dai calci piazzati, servirà massima attenzione a non concedere punizioni. Intensità e velocità occorre da parte nostra, nonostante il forte caldo che non aiuterà le squadre». Per i biancocrociati ben 15 gol di testa – 8 dell’assente Marchi – sulle 43 totali.
MIRCO ANTENUCCI: «VINCERE ASSOLUTAMENTE», LEGGI L’INTERVISTA

Unità massima Biglietti a 4 euro. La mossa tanto invocata dai tifosi per l’occasione è stata messa in pratica dalla società di via Aleardi e Tesser si attende ora un grande aiuto dal pubblico: «Il calore aiuta, non c’è nulla da dire, lo abbiamo visto nel derby. I calciatori, così come sentono i fischi, ascoltano anche gli applausi e l’incitamento: ti spingono dandoti più grinta e determinazione. Un fattore rilevante, poi c’è consapevolezza che sta a noi trascinarli. Spero solo che in caso di difficoltà ci diano una mano, tutto lì». Infine una battuta sul tifoso d’eccezione che sarà sugli spalti sabato: «Antenucci? Non l’ho sentito ancora, mi ha mandato un messaggio e basta. Sarà un supporter in più, non ha mai smesso di esserlo». La squadra è in ritiro da giovedì.
Pro Vercelli I piemontesi, dopo aver vinto in rimonta il match salvezza del ‘Pioli’ contro il Crotone, si ritrovano a doverne disputare ancora uno più importante nel fortino rossoverde. E le prestazioni lontano dalle mura amiche non sono ben auguranti: solo il Trapani (media punti di 0.40 contro il 0.47 della formazione di Scazzola) ha un rendimento inferiore rispetto ai biancocrociati, il cui unico successo esterno risale – a Crotone – al 13 dicembre. Per la Pro Vercelli inoltre seconda peggior difesa esterna e penultima forza offensiva del torneo nelle gare fuori casa: pesa in questo periodo l’assenza del capocannoniere – 17 marcature – Marchi, senza il quale i ‘Leoni’ hanno conquistato appena 7 punti in 8 incontri disputati. Nel probabile 4-3-3 il tridente d’attacco dovrebbe essere composto da Di Roberto, Beretta e Fabiano, mentre in mediana è ballottaggio Scavone-Castiglia per affiancare il playmaker Ronaldo, tornato al gol dopo sette mesi nel match con i calabresi, e Ardizzone. Miglior assistman della squadra è l’esterno sinistro Scaglia, autore finora di sei passaggi risolutori.
‘Fischietto’ portafortuna Sarà Francesco Paolo Saia di Palermo a dirigere il match. Un ‘fischietto’ decisamente fortunato per i colori rossoverdi: quattro vittorie – Carpi, Latina e Juve Stabia lo scorso anno, Brescia al ‘Liberati’ nell’attuale stagione – in altrettanti incontri. Il direttore di gara siciliano sarà assistito dai guardalinee Di Iorio e De Troia, quarto ufficiale Dei Giudici di Latina.