Ternana verso Novara, tegola Damiano Zanon

Per l’aquilano trauma al ginocchio dopo un contrasto con La Gumina. Avenatti: «Ci siamo tolti la paura di vincere. Futuro? Comunque vada qui è casa mia»

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di S.F.

La parola pace in casa rossoverde non esiste, vuoi per mancanze interne – soprattutto – o per episodi non proprio fortunati. E la striscia, in tal senso, si è allungata giovedì pomeriggio nella seduta – niente ‘Taddei’, scelta particolare considerate le dichiarazioni di Fabio Liverani nello scorso weekend – del ‘Liberati’: forte contusione al ginocchio destro per Damiano Zanon, costretto ad uscire claudicante dal terreno di gioco dopo un contrasto con La Gumina. In attesa degli accertamenti del caso, resta difficile ipotizzare un suo impiego al ‘Piola’ di Novara, teatro dell’ennesimo tentativo rossoverde di sbloccare quello zero dalla casella vittorie in trasferta. Intanto il Tribunale nazionale federale toglie il primo punto al Latina.

Il gruppo al lavoro al ‘Liberati’ giovedì pomeriggio

PARLA FELIPE AVENATTI: «ULTIMO MESE E MEZZO ALLA TERNANA? COMUNQUE VADA QUI È CASA MIA», VIDEO

Ritmi blandi Una seduta caratterizzata da un lungo lavoro atletico e, nel finale, da una partitella undici contro undici su cinquanta metri. Martin Valjent ha giocato martedì con la selezione ‘Under’ 21 slovacca ma, alla pari di Masi, Dugandžić, Masi, Della Giovanna, Di Noia e Acquafresca, non si è allenato in gruppo. Agli ordini del tecnico romano c’erano invece i ‘Primavera’ – seguiti a bordo campo da Sebastiano Siviglia, a colloquio per oltre mezz’ora con il direttore sportivo Danilo Pagni – Maestrelli, D’Orsi, Roscioli e Tinti.

I soccorsi a Damiano Zanon

L’infortunio Proprio nelle battute finali del match in famiglia, ecco il ‘crack’ – non ci sarà Di Noia a Novara – di Zanon che crea ancora più guai a Liverani: contrasto di gioco con La Gumina e forte dolore al ginocchio destro per il terzino aquilano, rimasto a terra a lungo. Lavoro dunque per il medico sociale Daniele Valeri e il massofisioterapista David Vincioni: nelle prossime ore saranno svolti i controlli del caso, la sensazione è che non sia da escludere un trauma distorsivo. Difficile immaginare che in poco più di un giorno l’abruzzese possa recuperare. In precedenza l’allenatore ex Leyton Orient aveva schierato Di Gennaro, Tinti, Diakité, Maestrelli, Germoni, Petriccione, Palumbo, Di Livio, Falletti, La Gumina e Avenatti da un lato, Piacenti, Zanon, Meccariello, Contini, Rossi, Defendi, Coppola, Ledesma, Pettinari, Palombi e Monachello dall’altra.

Fabio Liverani sprona Felipe Avenatti

L’agognata doppia cifra Nove reti al 26 novembre, poi un ‘buco’ di quattro mesi fino al penalty realizzato domenica all’Avellino. Record personale eguagliato – stagione 2014-2015 – e un mese e mezzo di tempo per superarlo: «Il gol mi mancava sì, sono felice – le parole della punta di Montevideo – perché ho dato il mio contributo per la vittoria e ci siamo tolti questa paura di vincere che c’era. Liverani è stato importante soprattutto per quanto riguarda la fiducia, specie in un lasso di tempo nel quale la fortuna non è stata dalla nostra parte: lui è stato in grado di darcela, sul fatto che dobbiamo pensare a far bene ed essere consapevoli che non meritiamo questa classifica».

La lontananza da Terni In quattro anno non gli era mai capitato di dover ‘trasferirsi’ fuori Terni, con campionato in corso, per preparare le partite. A vedere i risultati gli allenamenti di Fiuggi e Roma sono serviti a risvegliare un poì il gruppo: «Non è stato – dice in merito Avenatti – un bel periodo per noi, abbiamo lavorato molto in ritiro. Magari ci voleva per uscirne, è stata dura stare fuori tre settimane in ritiro: abbiamo visto sul campo che il lavoro è stato ripagato. Ora andiamo a Novara per vincere, il successo sull’Avellino ci ha dato fiducia e consapevolezza del fatto che ce la possiamo fare. Ancora ci sono tanti punti a disposizione»

Sebastiano Siviglia e Danilo Pagni mentre seguono la seduta

L’addio vicino Vale la regola del ‘mai direi mai’, sì. Ma che il 23enne uruguaiano possa restare in rossoverde anche nell’annata 2017-2018 (quadriennale in scadenza, in passato più di qualche ‘bisticcio’ tra l’entourage e la società): per Avenatti è scattato, con ogni probabilità, l’ultimo mese e mezzo in maglia ‘Fere’. Bilancio definitivo in arrivo: «La Ternana mi ha dato molto, è stato il primo club nel quale ho militato fuori dall’Uruguay. La sento come casa mia. Ci sono stati momenti belli e brutti, come nella vita, ma per me – sottolinea – è stata una squadra importante. Ancora non so come finirà, certo è che darò tutto fino al termine del campionato. La questione contrattuale è tutta nelle mani del mio procuratore, per quel che mi riguarda penso solo a giocare». Dal 2013 l’uruguaiano è diventato – e ha ancora margine per migliorare – il 39° giocatore all time per numero di presenze (132) e il 18° per marcatura realizzate (30).

Quel sogno lontano De Arrascaeta, Laxalt, Silva, Giménez e Rolán. Cinque compagni di Avenatti in quell’Uruguay ‘Under’ 20 – vice campione del mondo nel 2013 – che sono entrati nel giro della nazionale di Cavani e Suárez: il palcoscenico della serie B non aiuta – e anche le sue prestazioni discontinue – il 20 delle ‘Fere’ nell’avvicinarsi all’obiettivo di una vita. E Russia 2018 si avvicina: «Alla nazionale – chiude Avenatti – ci penso ogni giorno, è il mio sogno».

Andrea Maestrelli, uno dei ‘Primavera’ aggregati

Tfn, tocca al Latina Meno quattro al Pisa, ora sotto con il Latina. Nel pomeriggio di giovedì il Tribunale federale nazionale – sezione disciplinare – ha sancito il primo punto di penalizzazione per i pontini, ufficializzando inoltre l’inibizione per Pasquale Maietta e Antonio Aprile. Non è finita qui.

Arbitra Baroni, ‘allarme rosso’ Il ‘fischietto’ toscano – era fermo da un mese, ultima gara diretta Cittadella-Trapani 3-2 di fine febbraio – dirigerà i rossoverdi per la prima volta in carriera. Per lui sarà la gara numero 14 in serie B quest’anno: spicca in particolar modo il gran numero di espulsioni (dieci) decretate e, in generale, un notevole utilizzo dei cartellini. Il fiorentino sarà coadiuvato da Cecconi e Rossi, quarto ufficiale Paride De Angeli di Abbiategrasso.

‘FootBall Data Pro’, c’è la Ternana Al via la sperimentazione – accordo tra la Lnpb e la System line di Empoli – per la gestione delle cartelle cliniche digitali con l’obiettivo di sostituire i vecchi supporti cartacei: sette le squadre coinvolte in questa fase, tra di loro c’è la Ternana. L’obiettivo, specifica la nota di via Rosellini in merito, è quello di «estendere il progetto a tutte le squadre del campionato». Lo scopo principe è la creazione di una cartella elettronica che accompagni i calciatori durante tutto l’arco della carriera.

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