Terni, 16enne spaccia davanti alla scuola: arrestato

Nello zaino, al posto dei libri, cinque panetti di hashish da un etto ciascuno

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Nello zaino, al posto dei libri, mezzo chilo di hashish suddiviso in cinque panetti. Di fronte agli agenti che lo stavano arrestando, non ha mostrato alcun imbarazzo né preccupazione: tutto normale per lui, 16 anni appena, scoperto a spacciare davanti ad una scuola superiore di Terni.

Sott’occhio Da giorni la polizia di Stato tiene sotto controllo gli istituti superiori della città, con la convinzione – rivelatasi azzeccata – che in occasione del carnevale e della festa di San Valentino il consumo di sostanze sarebbe aumentato. Così martedì mattina l’attenzione degli agenti della squadra Mobile è stata catturata da un ragazzo a cui i compagni si avvicinavano a turno per rapidi scambi di battute: per chi ha l’occhio ‘allenato’, i tipici movimenti dello spaccio.

L’intervento A quel punto la polizia è intervenuta e il ragazzo ha subito ammesso di avere con sè la droga. Incensurato, studente dell’istituto davanti al quale spacciava e nel quale entrava raramente, ha candidamente ammesso di preparare le dosi in casa o, se la fretta lo imponeva, di spezzare la droga con i denti per poi venderla, proprio come aveva fatto qualche minuto prima.

L’arresto Il giovane è stato portato via davanti agli occhi dei compagni che entravano in classe, indifferenti alla scena. In questura sono arrivati i genitori che non hanno potuto far altro che assistere all’arresto del figlio 16enne.

Business Prezzo medio: 15/20 euro al grammo. Dai cinque panetti che aveva con sè, avrebbe potuto ricavare bei soldi: fra 7.200 e 9.000 euro. Un business facile e redditizio, stroncato dagli agenti della terza sezione della squadra Mobile. Insieme al 16enne è stato identificato anche un altro giovane, maggiorenne, che ha confermato di aver acquistato una dose di ‘fumo’ poco prima.

In carcere Il giovane è stato trasferito a Firenze in un istituto di pena per minorenni. Si tratta del secondo arresto per droga messo a segno dalla Mobile ternana in pochi giorni, dopo quello dell’insospettabile albanese proveniente da Milano e fermato alla stazione con 650 grammi di cocaina.

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