Aggiornamento – La denuncia da parte della ragazza rimasta ferita è stata sporta nel pomeriggio di sabato presso il comando stazione dei carabinieri di Terni. La ricostruzione, si apprende, è quella relativa ad una lite fra due persone. Colei che, secondo quanto denunciato, avrebbe aggredito – e che sarà identificata a stretto giro dall’Arma – era in compagnia di altri ma, allo stato, non risultano azioni da parte di alcun ‘branco’.
Una ragazza a terra nei pressi di piazza Dalmazia, la chiamata al 118 e quindi l’intervento dei sanitari e dei carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Terni. Ancora fatti di cronaca nelle notti ternane, quello di cui si parla è avvenuto fra venerdì e sabato intorno alle ore una. La giovane – 26enne ternana – è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale ‘Santa Maria’ dove i sanitari, dopo le diagnosi e le cure del caso, l’hanno dimessa con una prognosi di venti giorni.
Immediati gli accertamenti da parte dei militari dell’Arma, che hanno sentito la ragazza per capire cosa fosse accaduto, chi l’avesse ferita. E lei avrebbe affermato che quelle ferite, per la maggior parte al volto, erano l’esito di una lite con un’altra giovane, durante la quale sarebbe stata colpita a più riprese. Al pomeriggio di sabato non risultavano denunce sporte presso il comando provinciale dei carabinieri di Terni. Ma, certo, il tempo per farlo – se questa sarà l’intenzione della 26enne ferita – non manca.
Nel corso della giornata di sabato, poi, sui social è comparso il post di una familiare della ragazza aggredita. Che secondo quanto riportato nel testo, poi rimosso, «è stata aggredita e picchiata da una banda di ragazzine di 20 anni circa, solo per aver cercato di mitigare un acceso diverbio di un suo amico con una di queste ragazze. Quest’ultima ha pensato bene di sputarle in faccia e di romperle un bicchiere di vetro in volto. Dopodiché si è scatenato il putiferio. È stata picchiata alla testa con una violenza inaudita da circa una ventina di ragazze e non solo. Ha riportato la frattura del naso, un taglio in fronte e un occhio gonfio e pesto e diciamo le è andata bene. Sono davvero sconcertata, addolorata per la violenza e preoccupata per questi inauditi atti ingiustificabili».
A fronte di queste parole, solo l’eventuale denuncia – visto quanto messo sin qui a verbale, ovvero la violenta lite con un’altra ragazza, non una rissa con più persone – potrà far partire quelle indagini finalizzate ad accertare ogni dettaglio della vicenda. Nel caso, spetterà ai carabinieri ricostruire l’ennesimo fatto violento accaduto in centro ed individuare le eventuali responsabilità.