Le firme le mettono lunedì mattina, davanti ad un notaio. E Pac 2000-Conad diventa proprietaria del costruendo centro commerciale Cospea2 di Terni.
Tutto previsto Questa operazione – che umbriaOn aveva anticipato a settembre – porterà ad un’accelerazione dei lavori di realizzazione della nuova struttura commerciale, che sarà composta da una parte, a livello di via Alfonsine, di 10.300 metri quadrati e che saranno interamente utilizzati da Pac 2000; oltre che da un ‘secondo piano’, che corrisponde come livello a via Montefiorino, di 4.500 metri quadrati e che saranno a messi sul mercato: «Le superfici potranno essere personalizzate in base alle esigenze delle attività commerciali i cui proprietari vorranno trasferirle nella struttura – aveva spiegato Giunio Marcangeli, il costruttore che ha venduto tutto e al quale resta affidato il compito di completare l’opera – che sarà ovviamente collegata al centro commerciale già esistente dall’altra parte di via Alfonsine».

Il collegamento Per passare da una parte all’alterasi utilizzerà il tanto contestato sottovia che, dopo un lungo contenzioso fra impresa costruttrice e residenti, riuniti in un comitato civico, ha subìto una modifica progettuale e sarà più basso rispetto alle ipotesi iniziali. La nuova soluzione tecnica prevede un abbassamento di alcune quote del manufatto, tale da mantenere le caratteristiche di percorribilità pedonale dello spazio pubblico sottostante e la conservazione del contesto urbano circostante. Il costo dell’opera è di 1.242.878 euro ed «è garantito – aveva spiegato l’assessore Sandro Corradi – con un’apposita fideiussione assicurativa. L’opera consentirà il passaggio ciclo pedonale tra i due centri commerciali, l’esistente e quello che verrà costruito».

I soldi Difficile stabilire a quali condizioni economiche sia stato chiuso l’accordo, ma partendo dal dato rappresentato dalle affermazioni di Marcangeli, che aveva dichiarato di aver investito complessivamente, 26 milioni di euro compresi gli 8 pagati al Comune di Terni per acquisire l’area, facile ipotizzare che per Pac 2000 quello che si sta concretizzando è un impegno enorme.
Le criticità Permangono, però, almeno un paio di criticità che secondo il comitato dei residenti devono essere risolte: «La prima è quella relativa al passaggio dei tir che trasportano i coils della ThyssenKrupp Ast dalle acciaierie al centro servizi, mezzi che arrivano a pesare oltre centro tonnellate a pieno carico e che riteniamo (la ‘bretella’ di collegamento tra le acciaierie e la Terni-Rieti è sempre in attesa di essere realizzata; ndr) dovrebbe essere interdetto; la seconda è quella delle fermate degli autobus urbani che saranno soppresse e che noi chiediamo siano invece salvaguardate con una semplice deviazione delle corse su via Montefiorino». Problemi che, a ben vedere, non potranno che essere condivisi da Pac 2000 e che torneranno, presto, sui tavoli comunali.