Terni, ‘Agenda urbana’: ecco la smart city

Presentato il programma di interventi – che interessa anche Narni – che prevedono un investimento di 9 milioni e mezzo

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‘Agenda urbana’ si concretizza. Nella sala Pirro di Palazzo Carrara, a Terni, giovedì sono stati illustrati i progetti definitivi che rientrano nell’iniziativa e destinati all’area ternano-narnese. In Umbria, è stato ricordato, sono cinque le città interessate da ‘Agenda urbana’ – Perugia, Terni, Spoleto, Foligno e Città di Castello – ed è stata la Regione a declinare le indicazioni secondo le specificità delle realtà urbane del territorio, individuando gli obiettivi tematici e le azioni proponibili per la costruzione della strategia e dei conseguenti programmi di sviluppo urbano sostenibile delle città interessate.

L’AGENDA URBANA 2014-2020

armillei agenda urbana di girolamo mariniIl Comune «Terni è stata la prima tra le cinque città – ricorda il sindaco Di Girolamo – a presentare il modello di progettazione. Motivo di orgoglio e plauso, per tutti coloro che credono e lavorano per una città che pur in un contesto non facile sano cogliere le occasioni di innovazione e di sviluppo», mentre per l’assesore Giorgio Armillei «agenda urbana rappresenta un disegno progettuale unitario che intercetta diverse fonti di finanziamento e compone un disegno unitario per lo sviluppo urbano in chiave smart».

Le azioni Armillei spiega che «partendo dalle domande e dalle vocazioni del territorio, si mette in campo un’architettura integrata di azioni, applicate ai temi chiave della mobilità sostenibile, della digitalizzazione, della valorizzazione del patrimonio e fruizione dei servizi culturali, turistici, dell’energia sostenibile, dell’erogazione di smart services, dell’inclusione e innovazione sociale; qualificando in modo partecipato, intelligente, sostenibile, il vivere la città per residenti e non. Un sistema multi tematico di interventi – prosegue l’assessore – per il ridisegno dell’area del centro in ottica sostenibile, ma economicamente competitiva».

Fondi e obiettivi Il budget di ‘Agenda urbana’ per Terni, è di 9,5 milioni di euro (compreso il cofinanziamento comunale del 15 %) di cui circa 8,3 miliomi a valere sul Fesr e 1,2 ml a valere sull’Fse. «L’architettura degli interventi – hanno dettagliato sindaco ed assessore – ha riguardato tre ambiti: la fruizione digitale dei servizi e il potenziamento degli attrattori culturali; il sistema intermodale di mobilità sostenibile e l’efficientamento energetico; il welfare attivo e il rafforzamento della comunità locale. Nello specifico: la digitalizzazione dei servizi,  in particolare quelli turistici e culturali, la predisposizione della rete di pubblica illuminazione per l’erogazione di servizi smart services (quali infomobilità, flussi di traffico, ricarica per veicoli elettrici) e il suo efficientamento per il risparmio energetico, la valorizzazione illuminotecnica, riqualificazione tecnologica e messa in rete degli attrattori culturali, l’attuazione di un sistema di azioni finalizzate a favorire la mobilità sostenibile e alla riduzione degli inquinanti attraverso la realizzazione di quattro nodi di interscambio modale, la ricucitura e ampliamento delle piste ciclabili, l’implementazione del bike sharing, la sperimentazione del car sharing e l’introduzione di sistemi intelligenti per il trasporto, interventi per favorire il protagonismo dei giovani e per favorire l’inclusione e l’innovazione sociale attraverso la partecipazione attiva».

La Regione Per la presidente Catiuscia Marini «grazie a queste risorse le città coinvolte potranno mettere in campo significativi progetti che avranno al centro l’innovazione, la mobilità ‘dolce’, i servizi ai cittadini, le attività culturali e il supporto ai giovani. Abbiamo voluto inserire Terni all’interno del programma perché è stata una delle città umbre più colpite dalla crisi ma con i fondi stanziati sarà possibile fare un salto di qualità, ancorando ai lavori principali anche iniziative private per la creazione di nuovi posti di lavoro. Si tratta di un metodo operativo che se darà i risultati sperati replicheremo in futuro in altri ambiti», mentre per il vice presidente Paparelli «grazie all’ottimo lavoro sinergico portato avanti da Regione e Comune, oggi ci sono tutte le condizioni per realizzare le città intelligenti e del futuro. Città sempre più smart e Terni ne sarà un esempio».

 

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