di S.F.
L’acquisizione di impronte papillari, digitali palmari al «soggetto nei cui confronti la polizia Locale si trova ad operare, unitamente alla fotografia, dati anagrafici e descrittivi». E tutto ciò è utile soprattutto nell’ambito dell’attività di polizia giudiziaria: questa la motivazione che ha spinto il Comune di Terni a impegnare poco più di 35 mila euro a favore di una ditta di Pomezia, la Secom srl. In arrivo il sistema di foto-segnalamento.
OTTOBRE 2023, IL TENTATIVO DEL COMUNE. POI ANDATO A BUON FINE
Ci ha pensato la dirigente e comandante Gioconda Sassi a firmare l’acquisto del sistema dalla società romana. A questo punto si arriva dopo che – era l’ottobre 2023 – l’esecutivo Bandecchi ha partecipato al bando della Regione Umbria per fondi da destinare alla sicurezza delle comunità locali. In seguito palazzo Spada si è preso un finanziamento di 30 mila euro e ora, a distanza di mesi, è stato perfezionato l’affidamento per il trasporto, l’installazione e la formazione.
