Terni: alloggia nel residence e va in giro a spacciare. Trovato con mezzo etto di cocaina

L’uomo è un 27enne senegalese residente a San Cesareo. Scoperto dalla sezione antidroga della squadra Mobile

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Gli investigatori della sezione antidroga della squadra Mobile di Terni lo tenevano d’occhio e quando lo hanno visto transitare in sella alla sua bici nella zona di San Valentino – non lontano dal residence dove risiedeva -, lo hanno fermato. Il fatto è accaduto venerdì 20 gennaio.

Maxi orologio, troppo sospetto

Il giovane – 27enne del Senegal – ha spiegato di abitare in una casa in centro, ma gli agenti si sono subito resi conto che qualcosa non tornava. E infatti hanno accertato che aveva affittato, e già pagato, una camera doppia nel residence in questione, dal 21 novembre al 20 gennaio. Altri sospetti sono emersi quando la polizia ha visto che il 27enne, al polso, portava un orologio con una cassa più alta del normale. Scontate le perquisizioni: dentro l’orologio c’erano otto dosi di cocaina già pronte da spacciare, mentre nella stanza dove alloggiava gli agenti dell’antidroga hanno trovato un altro orologio, senza cinturino, con dentro altre cinque dosi della stessa droga.

Il controllo della stanza ha fatto emergere anche la presenza di 1.600 euro in contanti, legati con un elastico e attaccati dietro ad un quadro, mentre nel soggiorno, ben nascosto sotto il frigorifero, c’era un sacchetto con dentro 31 grammi di cocaina e altre 15 dosi già pronte, oltre al classico bilancino di precisione. Tutto è stato posto sotto sequestro, a partire dalla droga, circa mezz’etto di cocaina in totale. Gli ultimi accertamenti hanno fatto emergere che il 27enne senegalese era coniugato con una dona italiana e residente a San Cesareo (Roma): anche quell’abitazione è stata perquisita e lì gli agenti della Mobile hanno trovato tutto l’occorrente per preparare le dosi. Scontato l’arresto per il giovane straniero, incensurato, entrato in Italia da minorenne e in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Arresto convalidato

A seguito dell’udienza di convalida tenutasi di fronte al tribunale di Terni, il giudice Francesco Maria Vincenzoni ha applicato nei confronti del 27enne le misure dell’obbligo di firma e di dimora nel comune di San Cesareo. La procura aveva chiesto gli arresti domiciliari. Il giovane è difeso dagli avvocati Bruno Capaldini e Francesco Allegretti del foro di Terni.


L’arrestato

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