di S.F.

Accertamento e recupero dell’evasione dell’imposta municipale propria, l’Imu, a Terni parte la nuova gara per l’affidamento triennale del servizio di supporto. Il dirigente dell’ufficio unico delle entrate, Claudio Carbone, ha firmato la decisione a contrarre: la base d’asta è fissata a quota 2,4 milioni di euro con un aggio percentuale fissato al 9% – soggetto a ribasso – rispetto agli introiti stimati nel triennio. Il criterio per l’aggiudicazione sarà l’offerta economicamente più vantaggiosa.
IMU E RISCOSSIONE, RECUPERATI 5 MILIONI NEL 2024

L’importo complessivo stimato è formato dai 2 milioni ‘base’ più i 400 mila euro del quinto d’obbligo. «Risulta fondamentale, per quanto sopra espresso, garantire con costanza il presidio del controllo degli adempimenti tributari da parte dei contribuenti, soprattutto in ambito Imu che costituisce una delle principali entrate dell’ente», viene specificato nel documento dirigenziale. La responsabile unica di progetto è la funzionaria con elevata qualificazione Giulia Scosta.
COMUNE SCATENATO SULL’IMU: INCENTIVI AI DIPENDENTI

Si parla di una copertura finanziaria – ovviamente già prevista nel bilancio pluriennale – in termini di aggio per un importo presuntivo di 1 milione e 647 mila euro. Costi della manodopera stimati dal Comune? 280 mila euro per singola annualità con impiego di un quadro, un informatico e sei impiegati. Tra le attività previste c’è la verifica delle banche dati disponibili – dati anagrafici, catastali, versamenti ecc. – per individuare le posizioni da accertare, la gestione delle rateizzazioni, la predisposizione delle liste di carico e il supporto al contenzioso. Esito atteso tra un paio di mesi.