
Dopo numerosi stop, proposte di modifiche, emendamenti e sospensioni – anche stamane, la maggioranza è rimasta chiusa a parlare per circa venti minuti per trovare l’ennesima quadra -, c’è il via libera in consiglio comunale a Terni per il nuovo regolamento sulla tutela e la difesa degli animali per favorire il miglior rapporto uomo-animale-ambiente. Il mirino è in particolar modo sul canile di Colleluna. A chiudere il cerchio un intervento del sindaco Stefano Bandecchi che, come ammesso da lui stesso, non è proprio appassionato del tema.
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L’ok è arrivato con 19 favorevoli, 2 contrari, 7 astenuti e 5 assenti. Battagliera su questo fronte il consigliere del Gruppo Misto Cinzia Fabrizi ma, in ogni caso, gli emendamenti proposti sono stati bocciati. Alla fine è arrivata l’approvazione (qui è possibile leggere il nuovo regolamento) con esultanza in particolar modo di Maria Elena Gambini (AP), da tempo alle prese con la complessa partita. Al solito Bandecchi ha sintetizzato la vicenda a modo suo: «Mi interessa (cliccando si può vedere l’intervento completo da 5 minuti sul tema) svuotare il canile di Terni, non devono stare in ‘galera’. Abbiamo 180 cani nel nostro luridissimo canile, prima erano 250-260. E qualcuno c’è stato anche per 16 anni (il riferimento a Colleluna, ndr). Maledetto canile che non può essere pieno di animali». Il sindaco si è detto concorde con gli emendamenti proposti ma non approvati: «Farò ordinanze in linea con molti degli emendamenti, ma contro la legge italiana. Non c’è schedatura tra animali buoni e cattivi. Farò leggi sulle museruole. I cani che gireranno senza saranno solo quelli sotto i nove chili di peso, taglie piccole. Mi sono documentato: la legge non lo prevede, Bandecchi sì. Dico una cosa ai cittadini animalisti: se un cane mi morde, potrei far male all’animale e al padrone». Vedremo gli sviluppi. Nel contempo è stato ultimato l’adeguamento da oltre 750 mila euro dell’altra struttura di riferimento del territorio, vale a dire il canile rifugio di Monte Argento.
Terni, tutela e difesa animali: tentativo bis, il nuovo regolamento – Documento