Terni, botte in casa: appello riduce la pena

Da 3 anni ad 1 anno e 8 mesi di reclusione: ‘sconto’ della corte d’appello a un 45enne accusato di aver picchiato la compagna

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Nel luglio del 2016 il tribunale di Terni lo aveva condannato a tre anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali verso la compagna, 52enne ternana. Venerdì mattina la corte d’appello di Perugia ha ridotto la pena ad un anno e otto mesi, valutando come prescritti alcuni degli episodi contestati all’uomo, 45enne pugliese difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli.

«Tieni la bimba che ho da fare» All’attenzione dell’autorità giudiziaria c’erano finite diverse aggressioni nei confronti della donna ternana. In uno di questi casi il 45enne aveva addirittura chiesto ad una vicina se poteva tenere la figlia, di pochi mesi, giusto il tempo necessario per riempire di botte la compagna e poi tornarla a riprendere. La vittima, a cui era stato riconosciuto un risarcimento provvisionale di 10 mila all’atto della sentenza di primo grado, è parte civile attraverso l’avvocato Francesca Carcascio.

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