di S.F.
Un intervento per l’adeguamento e la messa a norma del canile sanitario di Monte Argento da 1 milione di euro, 869 mila dei quali per i lavori. Questa la cifra indicata dal Comune di Terni nel tentativo di partecipazione all’avviso pubblico del ministero dell’Interno per avere il contributo: c’è il via libera al progetto definitivo.
Il problema
Non è una novità che la struttura abbia dei problemi e nel progetto viene ribadito. Nel 2011 l’allora Asl 4 diede il parere favorevole utile al rilascio da parte del sindaco dell’autorizzazione sanitaria permanente. Poi le ispezioni del Nas e della Usl Umbria 2: «Sono state rilevate carenze strutturali che hanno imposto prima il sequestro sanitario e poi il contingentamento degli ingressi degli animali, nelle more dell’adeguamento della struttura». Mai avvenuta finora. Si punta dunque al contributo del ministero per una serie di interventi.
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L’adeguamento
ll mirino è sulla recinzione perimetrale del canile, i recinti di sgambamento, la rete elettrica/idrica, la demolizione delle strutture esistenti, la posa in opera di box per gli animali – di diverse dimensioni – e di edifici di servizio prefabbricati. «Si debbono attivare, pertanto, le procedure per porre in essere le azioni necessarie per rimuovere le carenze strutturali e i potenziali pericoli per i cani ospitati nel canile poiché, anche nel rispetto dell’articolo 3 della convenzione di gestione, il Comune di Terni – viene specificato – si è assunto gli oneri di manutenzione straordinaria». Al momento la gestione – il rinnovo annuale è stato firmato il 24 gennaio scorso – è in mano all’associazione canile rifugio Monte Argento Onlus. La durata dei lavori in questione è stimata in 122 giorni: «La modularità dei blocchi di costruzione permette di gestire l’esecuzione degli interventi per stralci funzionali che potranno portare via via ad una riqualificazione del sito. Il canile non può essere più una desolata struttura in cemento, né un complesso in batteria ma un luogo in cui il costruito si integra con l’ambiente circostante», si legge nella relazione tecnica del Rup Federico Nannurelli. Tentativo lanciato.