Terni, enigma Taric: Bandecchi convoca un consiglio aperto dalle 10 alle 16.45

Altra mossa a sorpresa dopo lo stop della commissione di venerdì: fissato l’appuntamento per giovedì 20 giugno

Condividi questo articolo su

Cosa poteva mancare a chiudere il cerchio per la ‘confusione’ sulla tariffa corrispettiva rifiuti degli ultimi due mesi? Un consiglio comunale ‘aperto’ dalle 10 alle 16.45. A richiederlo è stato direttamente il sindaco Stefano Bandecchi nella giornata di giovedì e l’appuntamento ci sarà giovedì 20 giugno. L’ordine del giorno? «Discussione delle problematiche connesse all’adozione della tariffa Taric».

TARIC E TARIFFE 2024, LA SECONDA PROPOSTA: I DETTAGLI. POI LO STOP
LA NUOVA RELAZIONE ASM: CIFRE E SPIEGAZIONI – DOCUMENTO (.PDF)

Buonfiglio e Ghione

Bene, cosa significa? Le modalità sono disposte dall’articolo 45 del regolamento del consiglio comunale. Sono state ravvisate «le condizioni di imprescindibile urgenza viste le scadenze in essere sulla tematica in oggetto. I partecipanti potranno intervenire previa prenotazione di intervento da inviare alla pec del comune entro martedì 18 giugno. Per garantire la massima partecipazione dei cittadini i consiglieri e il sindaco, in chiusura, potranno intervenire una sola volta per la durata di tre minuti a partire dalle 15». I cittadini e la stampa? «Sarà consentito partecipare ai lavori, nello spazio alle spalle dell’emiciclo e fuori dall’aula». Ci sarà la diretta streaming. Nella stessa giornata era stato programmato il question time.

29 APRILE 2024, IL CLAMOROSO STOP IN CONSIGLIO
L’INCREMENTO DELLE TARIFFE A TERNI NEL 2024: L’INIZIALE A RIPARTIZIONE
LE PRIMA PROPOSTA PER LE TARIFFE 2024

Bandecchi con la Bordoni

Si arriva a questo punto dopo una serie di accadimenti: la prima proposta di aprile sulle tariffe 2024 fu bloccata dallo stesso Bandecchi, dopodiché la scorsa settimana Asm – il gestore – ha inviato il nuovo documento con tutte le rimodulazioni del caso. Per stamane, 13 giugno, era stata convocata la III commissione per parlarne. Poi l’annullamento e, ora, la convocazione a sorpresa del consiglio aperto. Non se ne esce. C’è una certezza: in un modo o nell’altro il piano tariffario va approvato entro la fine di giugno.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli