di F.T.
I ladri – invisibili – sono entrati in azione nel cuore della notte: a svelare la ‘razzia’, consumata via web, è stato il sistema automatico di sms che segnala ogni pagamento o prelievo di denaro effettuato sul conto corrente attraverso la carta di credito. Il ‘bottino’ finale ammonta a 900 euro. Vittima del fatto, una donna ternana.
I messaggi «Venerdì sera poco prima della mezzanotte – racconta – sono stata svegliata dal suono del cellulare: era un sms che mi segnalava un pagamento di 540 euro effettuato su un sito di acquisti online, fatto con la mia carta di credito. Tre minuti dopo ne è arrivato un altro, identico, da 360 euro».
L’intervento Sconcertata, la donna non si è comunque persa d’animo e si è subito rivolta al numero verde della sua banca, che nel frattempo, avendo intuito che qualcosa non andava, si era già attivata per bloccare la carta e qualsiasi ulteriore prelievo. Il giorno dopo è andata a denunciare tutto ai carabinieri.
La denuncia «In caserma – racconta – mi hanno spiegato che la carta era stata clonata e qualcuno l’aveva utilizzata per comprare, chissà da dove, alcuni prodotti su un noto sito internazionale di e-commerce. L’ammanco finale ammonta a 900 euro. Sinceramente non so chi e come abbia potuto carpire i dati: io la utilizzo per le spese di ogni giorno e, raramente, per effettuare acquisti online. Comunque – spiega – mi hanno detto che, purtroppo, di situazioni simili ne capitano diverse. Fortunatamente me ne sono accorta subito e il blocco è scattato quasi immediatamente. Altrimenti avrebbero potuto portarmi via altri soldi». La speranza è che la denuncia possa fare il suo corso, fino all’individuazione dei ladri, sì virtuali, ma capaci di causare un danno vero e tangibile.
