La corsa da 20,5 chilometri e quella da 7 – competitive e non – con partenza da piazza Tacito fissata per le 9.30. Tutto pronto a Terni per la 44° edizione della ‘Maratona delle Acque’, in programma domenica mattina con arrivi previsti rispettivamente al camposcuola Casagrande e alla cascata delle Marmore. Tra i protagonisti anche gli sbandieratori di Amelia, mentre sabato ad anticipare l’evento principale ci sarà la ‘Festa del podista’. Ad organizzare l’evento, come di consueto, è l’Amatori Podistica Terni: «Ci attendiamo 600 iscritti», la stima numerica del presidente Luca Moriconi. Nel corso della mattinata si è parlato di tutto: Fitarco, cascata delle Marmore, bilancio e anche Ternana. Non a caso.
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La ripartenza, i due percorsi e la festa
Come di consueto i partner istituzionali sono Regione, fondazione Carit, Comune, Camera di commercio e Acea, oltre ovviamente al supporto della Fidal. Doppia possibilità per partecipare: il ‘percorso dell’acqua’ da 20,5 chilometri con camminata ed escursione nel parco della cascata ed il ‘percorso del turista’ da 7 con – a differenza della prima – ritorno in città con autobus. Ci sarà anche una partecipante originaria dell’Australia. Per quel che concerne la ‘Festa del podista’ si svilupperà negli spazi polifunzionali di via Bandiera dalle 17 con il raduno, la santa messa, momento bruschetta, esibizioni, penne party e corrida per non farsi mancare nulla. Domenica mattina ritrovo dalle 8 al camposcuola e start fissato un’ora e mezzo dopo da piazza Tacito, con gli atleti accompagnati nel tragitto dagli sbandieratori. Spazio anche al gruppo ‘Metamorfosi’ per i più piccoli e minipercorsi al ‘Casagrande’. La chiusura della manifestazione con l’arrivo dell’ultimo atleta è prevista per le 13.30. Giocoforza – come di consueto – ci saranno delle modifiche alla viabilità per consentire il passaggio della gara. Alle 14.30 di mercoledì gli iscritti sono 100.
CONCESSIONE STADIO LIBERATI: MISSIVA DELLA TERNANA. PROROGA IN VISTA
Le sensazioni positive. La Proietti e l’acqua
Entusiasta Moriconi: «Nel 2020 ci fu lo stop e lo scorso anno si riprese ma con format diverso. Ora la vera ripartenza. Abbiamo attivato l’accoglienza con le strutture ricettive e arriverà un pullman con quaranta persone: soggiorneranno per quattro giorni nel territorio. Finalmente si respira normalità ed è un bel segnale». L’assessore Proietti è in versione battagliera – di mezzo la questione Fitarco ed i fondi per gli eventi estivi – e decide che l’inizio dell’intervento è per altro: «La giunta ha approvato il bilancio della cascata 2021 ed il previsionale per il 2022, sappiamo che è fondamentale per questo tipo di manifestazioni. Inoltre è stata approvata la proroga con la Fitarco». Qualche sassolino dalla scarpa da togliersi in definitiva in definitiva. «Ringrazio gli uffici tecnici, la polizia Locale e l’Apt: l’associazione organizza due manifestazioni su elementi caratterizzanti del territorio come San Valentino e l’acqua. Il terzo è l’acciaio. Punterei più sull’acqua e sul sostenibile per non essere sempre conosciuti come città dell’acciaio. Questa benedetta cascata è sempre lì ed è importante per l’immagine di Terni: noi dobbiamo andare dietro ai dati e alle previsioni. Mi auguro che sia una grande festa». Ricordati il mondiale 3D di tiro con l’arco a settembre e la 1000 Miglia.
Moscatelli e la storia. La Proietti, l’aggressività ed i numeri
Per il Coni presente il delegato provinciale Fabio Moscatelli: «Mi piace quando si parla di sport partendo dal passato. Oggi è una giornata di memoria e ricordo perché il 4 maggio del 1949 il grande Torino si schiantò a Superga. Lo sport è fondamentale per uscire dal momento di crisi ed essere qui senza mascherina è già una prima vittoria; chi organizza e promuove merita rispetto». Poi è tornata alla carica la Proietti. Ovviamente sulla cascata dopo aver ringraziato Acea per la vicinanza alla città e la fondazione Carit per il notevole supporto nell’ambito delle manifestazioni di promozione per il territorio: «Senza di loro non potrebbero esserci in gran parte. Sulla valorizzazione della cascata ho voluto aggiungere una posta nel bilancio previsionale: 150 mila per riqualificare diversi luoghi del parco, sarà ripetuta negli anni. Perché il turismo si basa sui flussi turistici e non possiamo più avere un sito dove non si interviene da anni, il Covid ha cambiato il turismo. Non è possibile che con 18 mila persone in un giorno – ha aggiunto – ci siano solo quattro bagni. Ho chiesto agli uffici un piano pluriennale perché credo che dobbiamo andare in parallelo con i numeri. Serve un servizio adeguato, in primis i bagni. Nel 2021 ci sono stati 173 mila euro turisti alla cascata e in termini di marketing stiamo pensando di mettere l’immagine della cascata alla stazione di Roma Termini e in metropolitana». Citati i funzionari Federico Nannurelli e Maria Angela Cavallo in tal senso. L’ex numero uno dell’Apt vede una Proietti ‘in palla’ e lo fa notare col sorriso: «Ogni tanto vedo l’assessore ‘aggressivo’. Dico all’amministrazione di essere volenterosi e sicuri in ciò che si fa, serve coraggio». Replica scherzosa dell’ex arbitro: «Il prossimo anno faccio la conferenza stampa in carcere». A livello sanitario ci saranno gli operatori della Croce rossa italiana a seguire l’evento. Infine un accenno al camposcuola, per il quale ci sono da spendere 1,5 milioni grazie al Pnrr: «Stiamo preparando il progetto, è una delle mie battaglie. Credo che con i soldi del Pnrr verrà riqualificato il 60-70% dell’impiantistica sportiva». Si verificherà in seguito.