Terni, censimento popolazione: il 70% si è attivato. «Non basta»

Il campione di lista è composto da 3.800 nuclei familiari. «Per non rischiare di incorrere nella sanzione si invitano le famiglie ternane a collaborare rispondendo al questionario»

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«I risultati raggiunti, seppure migliori dello scorso anno, non bastano ancora. E per fare in modo che le famiglie mancanti rispondano all’obbligo di censirsi, entro il termine conclusivo fissato in tutta Italia per il 22 dicembre, e non incorrano in una possibile sanzione applicata dall’Istat, l’ufficio comunale di censimento ha inviato nei giorni scorsi delle lettere raccomandate per ricordare di compilare il questionario, indicando alle famiglie anche il nominativo e il numero telefonico del rilevatore di riferimento». L’input riguarda il censimento permanente della popolazione e arriva dalla posizione organizzativa dei servizi statistici del Comune di Terni, Simona Coccetta.

Terni, parte il censimento 2023

I numeri e l’appello

Ad oggi ha compilato il questionario il 70% delle 3.800 famiglie ternane che fanno parte del campione di lista: «Quasi 1.900 famiglie hanno provveduto autonomamente a censirsi collegandosi onine al sito dell’Istat, percentuale in crescita rispetto all’edizione 2022 del censimento. Da oggi – sottolinea – non sarà più possibile compilare autonomamente il questionario online, pertanto le famiglie campione che ancora non hanno risposto dovranno contattare il centro comunale di raccolta: telefonicamente al numero 0744 549666 o direttamente al piano terra di palazzo Spada, o se contattati a domicilio o telefonicamente, rispondere ai rilevatori comunali che stanno tentando di intervistare le famiglie loro assegnate. II Ccr è aperto dal lunedì al venerdi dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 18. Dall’avvio del censimento ad oggi i rilevatori hanno accolto presso gli uffici del comune 200 famiglie; quasi 450 sono invece le famiglie che hanno preferito rispondere a domicilio alle domande somministrate dal rilevatore. Infine 150 sono state le famiglie che hanno risposto telefonicamente. Quindi i servizi statistici del Comune rinnovano ancora l’appello alle famiglie: per non rischiare di incorrere nella sanzione, ma ancor più per ottemperare ad un dovere che accomuna tutti cittadini – non solo italiani, ma di tutta la comunità europea – si invitano le famiglie ternane a collaborare rispondendo al questionario». C’è tempo fino al 22 dicembre.

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