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Da una tragedia personale, come la scomparsa del proprio padre, alla forza di volontà per far ‘rinascere’ la sua attività. C’è chi a Terni, nonostante la crisi del commercio, non molla: si tratta di Denise che, in via Giuseppe Di Vittorio, ha deciso di puntare su una vineria.
«Ho aperto in origine nel settembre del 2022 con frutta e verdura – spiega -, poi nel febbraio 2023 è venuto a mancare mio padre». Niente chiusura e, da lì a poco, la svolta lavorativa: «Ho così iniziato con i vini e le cose vanno decisamente meglio. Il locale me lo ha comprò mio padre e, ad un mese dalla scomparsa, si è presentato il titolare di una cantina di Tivoli per propormi di avviare la vendita di vino. Sono credente – conclude – e credo che me lo abbia mandato il mio papà. Ho stretto i denti e ora le cose vanno meglio». C’è chi non demorde a Terni.