Terni: commercio sotto tiro. Ladri in azione di notte dal ‘Vinaio’

Nei giorni scorsi un altro negozio storico come ‘Pericle’ era stato visitato da malviventi per due volte in tre giorni

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Raid dei ladri, nella notte fra il 14 e il 15 febbraio, ai danni del ristorante ‘Il Vinaio’ di via Cavour, nel centro storico di Terni. Ignoti si sono introdotti nei locali dopo aver forzato la porta di emergenza. A raccontare l’accaduto è la titolare, Caterina Casadei. «La sera di San Valentino abbiamo chiuso intorno alle una di notte. La mattina seguente mia madre è andata a scaricare la spesa e ha notato che mancava un coltello e che un accendigas era fuori posto, ma non ha dato troppo peso alla cosa, pensando che il personale li avesse spostati. Poi il pomeriggio siamo andati ad aprire per la serata e abbiamo scoperto tutto».

Caterina racconta che «accanto alla cassa c’era il cavalletto di una bici, poi una dipendente si è accorta che la porta laterale era socchiusa e alla fine ci siamo resi conto dell’accaduto. Ovvero che qualcuno aveva forzato quella porta proprio con il cavalletto ed era entrato dentro». Portando via cosa? «I pochi spicci presenti in cassa, gli indumenti del personale, alimenti fra cui un prosciutto, tre palmari e altre cose. Con il passare delle ore, stiamo man mano scoprendo cosa altro manca. La denuncia l’abbiamo sporta in polizia. E’ la prima volta che ci accade qui e l’amarezza è tanta, per i disagi, il dispiacere, i danni».

«Anche in passato – prosegue la titolare del ‘Vinaio’ – avevamo trovato segni di effrazione sulle porte, ma non erano mai riusciti ad entrare. Questa volta invece è andata male, per noi, e speriamo che le indagini portino a qualcosa». Al vaglio, come sempre in casi del genere, le immagini delle telecamere presenti in zona: «Ora abbiamo deciso di installare anche noi allarme e telecamere. A spese nostre ovviamente. Non c’è altra soluzione per difendersi da chi continua a delinquere».

Di recente – parliamo di un paio di settimane fa – anche un altro negozio ‘storico’, meno centrale ma sempre a due passi dal cuore di Terni, la ‘Casa della Frutta’ noto a tutti come ‘Pericle’, è stato visitato dai ladri. «Due volte nel giro di tre giorni – racconta il titolare, Paolo Pagnanini -. A terra hanno lasciato lo scalpello usato per forzare la porta. Cosa hanno preso? Fondo cassa e una confezione di datteri». Poca roba, anche questo caso più i danni e i disagi che altro: «In generale – dice – non ci sentiamo sicuri. Quando accadono queste cose, uno si rende conto che ciascuno di noi è a rischio. Speriamo che la vigilanza privata attivata dal Comune contribuisca a qualche risultato».

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