Terni, Comune: guerra aperta giunta-M5S

Nuova polemica: stavolta è con gli assessori Falchetti Ballerani e Piacenti D’Ubaldi sui fondi destinati all’autoparco della polizia municipale

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C’era da aspettarselo. La presa di posizione degli assessori comunali di Terni, Cristhia Falchetti Ballerani (Polizia municipale) e Vittorio Piacenti D’Ubaldi (Bilancio) che avevano accusato i consiglieri del Movimento 5 Stelle di aver chiesto, con un emendamento al bilancio comunale, «che i 100 mila euro relativi alla integrazione per maggiori spese relative al servizio di noleggio e gestione autoparco esternalizzato vengano decurtati per finanziare l’acquisto e la successiva manutenzione di 50 telecamere mobili per la video sorveglianza», non è passata inosservata.

La replica Thomas De Luca, già protagonista di un violento scambio di battute ‘al vetriolo’ con il sindaco Di Girolamo, replica a brutto muso pure a loro: «Gli assessori Ballerani e Piacenti D’Ubaldi – attacca il capo gruppo del M5S in Comune – ci accusano di voler bloccare il rinnovo del parco macchine della polizia municipale ma con quale faccia? Qualcuno direbbe “ci pisciano in testa e ci dicono che piove”. Per quale motivo hanno fatto una delibera, la n°260 del 7 agosto 2015, un giorno prima dell’approvazione del bilancio, l’8 agosto, in cui prevedevano risorse che poi non hanno inserito nel documento previsionale? Forse perché questi soldi servivano a far quadrare numeri impossibili da far tornare? La voce di bilancio incriminata in cui sono previsti maggiori oneri per 118.688 euro è “Servizio di noleggio gestione autoparco esternalizzata”. In occasione delle due sedute di commissione abbiamo chiesto spiegazioni alla dottoressa Contessa, dirigente affari finanziari e convocato l’ingegner Galli, sostituito dal dottor Ansuini per la mobilità e trasporti».

La registrazione Ansuini, dice De Luca, che deve aver passato un po’ di tempo a ‘sbobinare’ la registrazione, «ha affermato “la cosa sembra un pochino inconsueta per non dire anomala. Detto questo per l’autoparco si è venuto a creare dopo l’approvazione del bilancio e del Peg questo gap questa mancanza per mandare avanti il contratto in essere con Leasplan Italia”. Di fronte alla domanda del consigliere Melasecche su cosa sarebbe accaduto qualora non ci fosse stato un calo della produzione di percolato dovuto ad una stagione poco piovosa così come affermato dal dirigente Fattore, da cui prendere 250mila euro, Ansuini risponde: “Il rischio fondato è che la società avrebbe diffidato e che praticamente avrebbe ritirato le macchine da quello che so e che addirittura il Comune oltre a non avere più le macchine avrebbe dovuto pagare anche un onere relativo poi alla disinstallazione degli apparati che avevamo messo autonomamente perchè originariamente l’ingegner Belinci aveva fatto la scelta di allestire in autonomia questo tipo di macchine”. Di fronte alla mia domanda: “Perché non sono stati stanziati prima?”, la risposta è stata: “Lo dovrebbe chiedere agli amministratori”.

Le domande L’assessore Piacenti D’Ubaldi, prosegue il capo gruppo del M5S, «di fronte ad una nostra richiesta di chiarimento ha risposto: “Si sta facendo una nuova gara, in base alla nuova gara è emersa la necessità di integrare lo stanziamento”; poi ho richiesto “ma non può essere reinternalizzato?” e l’assessore allora ha risposto “bisogna acquistare gli automezzi…questa è una scelta…la grossa parte riguarda i vigili urbani”.

«Atto di indirizzo» Queste, conclude DeLuca, «le spiegazioni fornite dall’essessore e dagli uffici registrate e agli atti. Di fronte ai pareri espressi oggi dalla dirigenza è nostra piena premura tramutare l’emendamento in atto di indirizzo, chiedendo che si faccia piena chiarezza sulla gestione attuale e passata dell’autoparco, prima affidato alla gestione interna poi esternalizzato. Indagheremo sulle modalità di affidamento o di gara. Neanche sulle telecamere mobili faremo un solo passo indietro, perché riteniamo sia l’unico strumento valido per impedire che Terni diventi una favela grazie alle politiche lassiste e ai limiti fisici ed economici dei controlli effettuati oggi dalla polizia punicipale, così come dimostrato in decine di comuni».

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