di Maria Luce Schillaci
Scatta l’ora del pensionamento ma tutti vogliono che resti al lavoro. Protagonista della storia è Anna Cristina Cuppini, dipendente comunale del settore commercio. Il 1° agosto 2025 dovrà andare in pensione ma c’è chi si sta mobilitando perché il fatidico momento della pensione venga rinviato. E lei sarebbe contenta di proseguire, almeno per un altro po’.
Attorno ad Anna Cristina, a chiederle di restare ancora, ci sono i suoi colleghi ma anche tanti operatori economici della città che ha sempre seguito tra pratiche e vicende varie. Un grande affetto, tanto che al mercatino del mercoledì, al Foro Boario, è andata in scena una vera e propria mobilitazione. Tutti gli operatori hanno fatto una raccolta di firme per convincere chi di dovere a farla restare ancora al lavoro. In tutto sono state raccolte 41 firme, quelle di tutti gli ambulanti presenti.

La petizione è stata poi inviata via Pec al sindaco Bandecchi, al vice Corridore, all’assessore al commercio Stefania Renzi, all’assessore al bilancio Michela Bordoni, ai dirigenti dei settori risorse umane e sviluppo economico-commercio. «Si trasmette in allegato la raccolta firme effettuata presso il mercato del mercoledì – si legge nel testo della petizione – per scongiurare il ventilato pensionamento della dipendente del Comune di Terni, dottoressa Anna Cristina Cuppini, la quale per decenni ha assicurato un punto di riferimento per tutti gli esercenti del settore del commercio su aree pubbliche e la cui professionalità, unitamente alla dedizione costantemente dimostrata, appare insostituibile non solo nell’interesse complessivo della categoria, ma anche e soprattutto di quello dello stesso Comune».
«In otto anni di presidenza degli ambulanti e in 25 anni di mercati non ricordo una simile mobilitazione – afferma Mauro Fortini, rappresentante degli esercenti del mercatino -. Comunque vada, sarà un segno di affetto e fiducia nel suo operato». Ma la diretta interessata che ne pensa? «Non può che farmi piacere – afferma Anna Cristina Cuppini – il mio lavoro mi piace, se l’amministrazione comunale ritiene che possa fermarmi un altro anno, mi fermerei volentieri. Sono 25 anni che seguo questo settore e lo conosco come le mie tasche, conosco gli operatori economici che frequentano la nostra città. Io sono disponibile, non rifiuterei».
Sulla ‘mobilitazione’ nei confronti di Anna Cuppini arriva anche il commento del presidente della Provincia di Terni, consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia, Francesco Maria Ferranti: «In merito a questa volontà della nostra dipendente comunale di voler rimanere al lavoro ritardando il suo pensionamento – afferma -, sono di certo a richiedere all’amministrazione di prendere in considerazione e valutarne la fattibilità. Sia perché si tratta di una dipendente capace e di lunga esperienza che può tornare utile al buon funzionamento della macchina amministrativa, che ha diverse carenze di organico, sia perché mi risulta che in altre direzioni ad alcuni dipendenti sia stato consentito con apposito provvedimento».