Ha lottato contro il Covid, come in passato aveva combattuto con altre patologie che lo avevano afflitto, ma questa volta don Sandro Sciaboletta – storico parroco di ‘Santa Maria Regina’ in Terni – non ce l’ha fatta. Si è spento lunedì 1° febbraio all’ospedale di Terni dove era ricoverato. Profondo il cordoglio, fra i parrocchiani e non solo, per la scomparsa di una figura che ha rappresentato un vero punto di riferimento per tante generazioni nel corso degli anni.

Nato il 16 dicembre del 1934 a Terni, don Sandro, oltre che parroco ‘in solidum’ di ‘Santa Maria Regina’ – dalla fine del 2017 accanto al titolare don Gabriel Mario Caranta -, era cappellano di Sua Santità e Canonico del Capitolo della cattedrale di Terni. Tante le esperienze vissute da ‘pastore’, ma certo la più significativa resta quella, condotta dal 1969 fino agli ultimi giorni, nella chiesa di via Giambattista Vico. Non si possono però dimenticare gli anni trascorsi come cappellano dell’Ast, fondamentali per la sua formazione, così come le tante opere lasciate ai posteri. Dal sostegno alle popolazioni del Kosovo, prima meta delle sue missioni umanitarie, alle attività per i ragazzi della parrocchia – come nei campus di Castel del Monte – fino alla capacità di ‘guardare oltre’. Una dote che ha consentito non solo di dar vita alle ‘messe beat’ – fatte di note suonate e cantate quando per l’epoca, fra la fine degli anni ’60 e l’inizio dei ’70, ai più tradizionalisti sembrava un’eresia -, ma che ha anche favorito lo sviluppo del coro di ‘Santa Maria Regina’, una delle realtà di cui don Sandro andava più orgoglioso. Forse però il suo lascito più importante è nei cuori e nelle teste di tanti ternani, che con lui sono cresciuti, che hanno saputo apprezzarne l’umanità e, quasi sempre a posteriori, la severità quando questa serviva. E forse, anzi sicuramente, oggi non possono che essergli grati per tutto quanto.
La nota della diocesi di Terni
Di seguito la nota della dioces di Terni, Narni e Amelia sulla scomparsa di don Sandro: «Nel pomeriggio di lunedì 1 febbraio è morto, all’età di 86 anni, monsignor Sandro Sciaboletta, all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni, dove era ricoverato in terapia intensiva per affezione da Covid-19. Cappellano di Sua Santità, Canonico del Capitolo della cattedrale di Terni, parroco per 50 anni della parrocchia di ‘Santa Maria Regina’ a Terni, sacerdote molto conosciuto e amato in città e nell’intera diocesi per le sue doti umane e spirituali, ha svolto il suo ministero nello spirito del Concilio Vaticano II, avviando in diocesi il diaconato permanente, i ministri straordinari della Comunione, dedicandosi alla formazione dei giovani nell’oratorio, nelle attività sportive, nelle attività estive nella casa parrocchiale di Castel del Monte, nelle corali per l’animazione delle celebrazioni, dove introdusse le chitarre e altri strumenti. Negli anni ’60 è stato cappellano del lavoro alle Acciaieria di Terni, e per gli operai che venivano da fuori città, costruì un centro di accoglienza nei locali dell’ex seminario a Terni dove venne istituito anche il circolo ricreativo ‘Tinarelli’. Un sacerdote dal carattere apparentemente burbero ma ricco di grande umanità, che lo ha portato nel 2003 ad aiutare i bambini malati in Kosovo, stringendo un gemellaggio con la città di Ferizaj e avviando un progetto di accoglienza a Terni per gli studenti universitari kosovari e per seminaristi. Attività di solidarietà alle quali si è dedicato con passione e altruismo, coinvolgendo la sua comunità parrocchiale, la città e creando forti legami di solidarietà e amicizia. Don Sandro era nato a Terni il 16 dicembre del 1934. Ha svolto gli studi presso il seminario diocesano di Narni e il Pontificio seminario regionale Umbro ‘Pio XI’ di Assisi. È stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1957 da monsignor Giovanni Battista dal Prà. All’inizio del suo ministero è stato viceparroco a San Gemini e nella cattedrale di Terni. Nel 1969 è divenuto parroco di ‘Santa Maria Regina’ a Terni dove è rimasto fino al 2018 per divenire quindi parroco emerito della stessa parrocchia. Ha svolto numerosi incarichi in diocesi, dal 1958 al 1969 vice cancelliere vescovile e notaio della Curia di Terni, assistente regionale della Giac, cappellano del Lavoro. Nel 1978 è stato nominato delegato episcopale per la diaconia, dal 1981 al 1987 vice presidente dell’Istituto diocesano sostentamento clero, dal 2001 al 2011 vicario foraneo di Terni centro, membro del consiglio diocesano per gli affari economici e del consiglio presbiterale diocesano e responsabile della casa ‘Sant’Alò’ dal 2006 al 2014
Camera ardente e funerali
La camera ardente sarà allestita presso la chiesa di ‘Santa Maria Regina’, domani 2 febbraio alle ore 17. Il funerale sarà celebrato giovedì 4 febbraio alle 15.30 nella cattedrale di Terni, presieduto dal vescovo Giuseppe Piemontese. La cerimonia sarà trasmessa sui canali Facebook e Youtube della Diocesi e potrà essere seguita anche dalla chiesa di ‘Santa Maria Regina’.
I messaggi di cordoglio
Ad esprimere il cordoglio, personale ed a nome del consiglio comunale di Terni, è il presidente dell’assemblea Francesco Maria Ferranti: «Don Sandro è stato il mio parroco per anni e gli va riconosciuta la grande capacità di aver rilanciato la parrocchia di ‘Santa Maria Regina’. Un attivismo di cui c’è evidente traccia e che la città è giusto gli riconosca, al pari della capacità di guidare intere generazioni di ternani verso la maturità personale e spirituale».