Una doppia manifestazione, almeno questo è il programma, potrebbe attraversare la città di Terni. E tutte e due avrebbero, come tema, la sicurezza. L’omicidio di Giulio Moracci continua a provocare reazioni.
Socialismo patriottico La prima la organizza il movimento politico ‘Socialismo patriottico e prevede la partenza da via Romagnosi, alle 17, con comizio finale in piazza Bruno Buozzi (Valnerina): «Una marcia in difesa del popolo italiano – dicono gli organizzatori – in questo grave momento di crisi, la cui classe lavoratrice è esposta quotidianamente a tutti gli svantaggi causati dall’immigrazione incontrollata, soprattutto nei quartieri popolari delle città italiane, le cui condizioni degenerano progressivamente causa dei conflitti etnici e sociali che imperversano senza freni nel paese».
«Immigrazione incontrollata» Secondo ‘Socialismo patriottico’ «l’immigrazione incontrollata è un business sia per quei gruppi sociali e politici che, anche grazie allo scandalo ‘Mafia capitale’, sono stati smascherati per ciò che sono, ossia sfruttatori dell’immigrazione; sia per coloro i quali intendono continuare ad atomizzare il lavoro italiano, usando gli immigrati come ‘leva’ per scardinare i diritti sociali conquistati dai lavoratori autoctoni, tramite la concorrenza al ribasso sul lavoro; sia per le organizzazioni malavitose, le quali utilizzano la manodopera immigrata tanto per traffici e ruberie, quanto per l’elemosina nelle città o per il lavoro nelle proprie attività economiche illecite».
Progetto Terni Mai come in questi ultimi mesi, aggiunge Giovanni Ceccotti, di Progetto Terni per Cambiare in Umbria, «l’aumento esponenziale dei reati ha deteriorato non solo il tasso della sicurezza percepita dal privato cittadino, ma anche l’immagine dei nostri principali centri storici con conseguenze pesantissime anche sul flusso turistico e studentesco proveniente dal resto d’Italia e dall’estero. Dopo il declino di Perugia, tristemente narrato negli ultimi anni da molti circuiti radiotelevisivi italiani e stranieri, anche Terni sembra essere vittima di una spirale di criminalità fatta di violenze, narcotraffico e furti, in vertiginoso aumento. La Regione, in concerto con le prefetture e i Comuni, può e deve intensificare la presenza delle forze di pubblica sicurezza nei nostri quartieri, ma soprattutto migliorare l’efficacia degli esistenti strumenti di lotta al crimine. Per questo motivo parteciperemo domenica 3 Maggio 2015 alla manifestazione organizzata a Terni dal movimento Socialismo Patriottico, in difesa del popolo italiano e ternano in questo grave momento di crisi, in cui la classe lavoratrice è esposta quotidianamente a tutti gli svantaggi causati da situazioni di insicurezza e disagio sociale».
Lega Nord La seconda manifestazione la organizza la Lega Nord, con partenza alle 18 da piazza Dalmazia, per raggiungere palazzo Spada: «Lo scopo della manifestazione – spiegano gli organizzatori – è quello di far sentire la nostra voce e il nostro dissenso verso chi continua a sostenere che i tre omicidi brutali che si sono avuti in questi prima quattro mesi del 2015 sono solo delitti occasionali».
Il dissenso Gli esponenti della Lega dicono di voler «far sentire la nostra voce e il nostro dissenso verso un’amministrazione negligente, lassista e buonista. Terni si sta trasformando in un paradiso per delinquenti pluripregiudicati, per orde di banditi che stanno seminando sangue, paura e terrore fra noi cittadini. È ora di dire basta. La sicurezza è un nostro diritto intoccabile».