Terni e Narni fermano il traffico insieme se una delle due ‘sfora’

L’aria diventa ‘unica’ nel valutare l’applicazione delle misure più stringenti sulla viabilità

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Terni e Narni legate sempre di più nella buona e nella cattiva sorte, o meglio nella buona e cattiva qualità dell’aria. È la novità contenuta nell’ordinanza sulle limitazioni al traffico emanata da palazzo Spada, in vigore da lunedì 7 novembre, che – a differenza degli altri anni – sarà adottata a breve anche dal Comune confinante, nell’ambito dell’Accordo di programma per l’adozione di miglioramento della qualità dell’aria nella Conca ternana.

Terni: dal 7 novembre tornano le limitazioni al traffico. BusTer confermato per il 2023

Cosa prevede la nuova norma

Nella sostanza, il Livello 2 del blocco della circolazione – quello più restrittivo, già previsto a Terni negli anni passati – verrà attivato qualora in uno o in entrambi i Comuni siano previsti tre giorni consecutivi di ‘qualità scadente’ dell’aria, vale a dire la possibilità di un superamento del valore limite giornaliero fissato a 50 ug/m, nell’ambito del monitoraggio effettuato il lunedì, mercoledì e venerdì della previsione a tre giorni della concentrazione media nelle 24 ore del Pm10. Insomma, basterà che la previsione di sforamento dei livelli di polveri sottili – per tre giorni consecutivi – sia registrata a Narni per far scattare il blocco anche a Terni e viceversa.

LEGGI L’ORDINANZA (.PDF)

Le regole nel dettaglio

Inizialmente saranno applicate solo le limitazioni previste dal blocco livello 1, che resterà attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 18.30, e durante il quale sarà vietata la circolazione solo dei veicoli maggiormente inquinanti, ovvero Euro 0 e Euro 1, sia benzina che diesel. Il blocco livello 2 (blocco più ampio), durante il quale sarà vietata la circolazione dei veicoli Euro 0 e Euro 1 a benzina e dei veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3 (dalle ore 8.30 alle 18.30), sarà invece applicato appunto solo sulla base delle previsioni della qualità dell’aria fornite da Arpa. Ma, come detto, saranno presi in considerazione i dati dell’intera Conca ternana, e non più solo del singolo comune.

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