di Fra.Tor.
È disponibile ai cittadini il nuovo centro di raccolta comunale Asm in strada di Madonna del Monumento (adiacente il cimitero comunale). Inaugurato lunedì mattina, l’impianto – un investimento di circa 400 mila euro – rappresenta la sostituzione definitiva del vecchio centro di raccolta San Martino, che per la posizione centrale è sempre stato il più utilizzato. È anche la prima opera completata nell’ambito della più complessa riqualificazione dell’area di Foro Boario.
Deterrente per il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti
Il Ccr di Madonna del Monumento si aggiunge agli altri centri già operanti di via Ratini, via Pallotta e Piediluco. Il nuovo centro sarà inizialmente operativo in orario mattutino, mentre per i pomeriggi e la domenica mattina rimarrà disponibile il Ccr di via Pallotta. «Come promesso – ha evidenziato l’assessore all’ambiente del Comune di Terni, Benedetta Salvati – siamo all’apertura del nuovo Ccr in sostituzione all’altro perché quell’area è stata destinata alla realizzazione del PalaTerni. I Ccr sono servizi molto importanti perché rappresentano un deterrente serio per quello che è il fenomeno molto spiacevole dell’abbandono dei rifiuti. Il nostro obiettivo è comunque quello di andare ad incrementare i Ccr mettendo a disposizione di Asm altre aree comunali, arrivando così a 6 centri di raccolta rifiuti sul nostro territorio».
La riorganizzazione
Il nuovo centro ecologico, ha spiegato il dirigente del servizio Sia di Asm, Leonardo Carloni, «si inquadra all’interno della riorganizzazione di quest’area che prevede non soltanto gli interventi che si stanno effettuando nella zona di San Martino, ma anche all’accesso secondario allo stadio. Dovendo fornire un pubblico servizio per la raccolta dei rifiuti differenziati abbiamo accelerato al massimo per la realizzazione di questo centro in maniera di dare la fruibilità , l’accessibilità e la disponibilità ai cittadini ternani per poter incrementare ulteriormente la raccolta di differenziata che ricordo già essere la prima in Umbria per città cosi grandi. Ci aspettiamo – ha concluso – con questo centro ecologico, di consolidare il valore del 75% che, nonostante il Covid abbia dato problemi soprattutto lo scorso anno, stiamo riconquistando. Speriamo anche di oltrepassarlo».