
Il capitano del Benevento, Fabio Lucioni, potrà essere schierato nelle gare contro Genoa, Chievo Verona e Sampdoria, in programma dal 23 dicembre al 6 gennaio. Motivo? Lunedì mattina si sarebbe dovuta svolgere l’udienza davanti alla prima sezione del Tribunale nazionale antidoping, a Roma, ma è scattato il rinvio: scadenza della proroga di sospensione e possibilità di giocare fino al giorno della sentenza, fissata per il 16 gennaio.
NOVEMBRE, SOSPENSIONE PROROGATA
Il giocatore di Terni era stato fermato dalla Nado in seguito al controllo antidoping – post Benevento-Torino del 10 settembre – positivo per il clostebol metabolita, sostanza contenuta in un cicatrizzante utilizzato su indicazione del medico sociale, Walter Giorgione (anche per lui udienza rinviata). La proroga per la sospensione cautelare era arrivata lo scorso 21 novembre e, dunque, il difensore umbro avrà la chance di calcare il terreno di gioco nelle tre gare pre sentenza.
IL ‘MEA CULPA’ DEL MEDICO SOCIALE
La chance è arrivata grazie – lo riporta il portale campano ottopagine.it – al cambio di imputazione per Giorgione, difeso dall’avvocato Eduardo Chiacchio: il legale ha infatti presentato un’eccezione preliminare sulla posizione del medico sociale, per cui ora il processo va rifatto secondo questi nuovi parametri.