di S.F.

Un ternano in serie A. Mentre in cittĂ c’è attesa per il futuro e gli sviluppi legati alla cessione – con qualche ‘dissapore’ tra le parti, poi rientrato – societaria, c’è chi puĂ² festeggiare un traguardo personale di assoluto rilievo: Fabio Lucioni, 29enne difensore e capitano del Benevento, ha conquistato la promozione nel massimo torneo italiano battendo nella finale dei playoff il Carpi. Un giocatore di Terni in A, evento – che salterebbe solo in caso di cessione in estate o di non iscrizione dei campani , eventi piĂ¹ che improbabili – che mancava dalla stagione 2009/2010.
LA TRATTATIVA TERNANA-UNICUSANO, BANDECCHI FA PRESSIONE
La promozione Lucioni corona in questo modo una stagione straordinaria a livello personale e di squadra, trascorsa per intero nelle zone alte – da neopromossa – della classifica. Il 29enne di Terni ha iniziato l’avventura giallorosso nel 2014 in Lega Pro: salto di categoria nella stagione 2015-2016 e passaggio in serie A al primo anno utile. Finale – 1-0 al Carpi – giocata per intero per lui.

Gli anni in rossoverde Con la casacca rossoverde Lucioni ha disputato gare ufficiali in tre stagioni: 2005-2006 in serie B, 2006-2007 e 2007-2008 (mai impiegato nell’annata successiva) nell’allora C1, per un totale di 19 gettoni tra coppa Italia e campionato. Il debutto da professionista in un Ternana-Avellino 0-2 (all’epoca 18enne, tecnico Domenico Caso) del 28 maggio 2006, quando entrĂ² sul terreno di gioco al posto di Stefano Ferrario.
L’ultimo ternano a disputare la serie A fu un altro difensore, Alessandro Grandoni, la cui presenza piĂ¹ recente nel massimo torneo risale al 23 agosto 2009 in un Livorno-Cagliari 0-0. PiĂ¹ datate le esperienze di Riccardo Zampagna e Marco Di Loreto, parlando degli anni ’00. Ora tocca a Lucioni, salvo una cessione nel mercato estivo. Con lui festeggiano anche le ex ‘Fere’ Ceravolo, Eramo e Viola.