di S.F.

Chi si attendeva un primo punto all’ordine del giorno veloce è rimasto deluso. Il via libera all’unanimità per l’ingresso in consiglio comunale dell’avvocato Emidio Gubbiotti – gruppo PD – è stato più ‘faticoso’ del previsto: dopo un’ora è arrivato l’ok con tutti voti favorevoli. Prende il posto di Josè Kenny (IpT).

Bene, ma perché ci è voluta un’ora? Semplicemente perché più di qualcuno ha chiesto delucidazioni, a partire dal vicesindaco Riccardo Corridore. Il motivo è legato al gruppo Innovare per Terni (dell’ex consigliere Kenny), dei seggi in consiglio (tirato in ballo il PD) e di possibili problemi di natura tecnica. Dopodiché Cinzia Fabrizi (Misto) è tornata sul tema della non sottoscrizione di un documento da parte del sindaco Stefano Bandecchi – che invece Gubbiotti ha firmato – su questioni di incompatibilità, la replica del vicesindaco (storia già nota) e la risposta del segretario comunale Iole Tommasini: «Non c’ero in quella fase e c’è una verifica in corso. Sembrerebbe che quel gruppo non avesse titolo a costituire un gruppo autonomo», in riferimento a Innovare per Terni. «I seggi assegnati sono indiscutibilmente quattro», il commento della presidente dell’assise Sara Francescangeli. Francesco Filipponi (PD) non è rimasto in silenzio: «Singolare che il consiglio se ne accorga dopo sedici mesi. E, in ogni caso, il PD sarebbe parte lesa se fosse effettivamente così». Di mezzo anche una sospensione per la conferenza dei capigruppo.

Alla fine, alle 10.39, arriva il semaforo verde per la votazione. Tutti favorevoli ed in piedi – con applausi – per l’ingresso di Gubbiotti. Con stretta di mano da parte del sindaco Stefano Bandecchi (protagonista poco prima di un confronto acceso con un giornalista Mediaset, come ripreso dalle telecamere di Tele Galileo) e prime battute con i consiglieri accanto. A parlare sul tema anche Orlando Masselli (Misto) e Francesco Maria Ferranti (FI). Altra novità per i consiglieri: consegnato un modulo da firmare (preparato da PuntoZero) per l’attivazione della Pec per le comunicazioni.
Terni, centrosinistra: via Kenny e dentro Gubbiotti in Comune