Sabato pomeriggio la fondazione Carit ha presentato al pubblico per la prima volta l’ultima opera acquisita, vale a dire una delle versioni più raffinate del dipinto ‘Venere e Adone’ di Tiziano Vecellio. L’esposizione c’è stata in occasione della conferenza ‘Tiziano, tra mito e realtà’: a illustrare il capolavoro ci ha pensato lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, al tavolo insieme al numero uno della fondazione Luigi Carlini. La formale inaugurazione della mostra ‘Amarsi. L’amore nell’arte da Tiziano a Banksy’ – curata da D’Orazio stesso con la co-curatela e la direzione di Anna Ciccarelli e la collaborazione di Federica Zalabra – ci sarà il 6 dicembre, l’apertura al pubblico dal giorno successivo fino al 7 aprile 2024.