Risveglio da paura, giovedì mattina, per una residente di una palazzina di via Raffaello Sanzio, nei pressi di piazza Dalmazia a Terni. Si è alzata intorno alle 5.30 per andare in bagno, quando passando per il corridoio, ha improvvisamente sentito lo squillo di un cellulare provenire dal pianerottolo del suo appartamento, che si trova al primo piano.

Si è quindi avvicinata allo spioncino e ha scorto la sagoma di un uomo con un cappuccio calato sul volto. Il tempo di chiamare il 112, che ha inviato poco dopo una pattuglia della Volante della polizia, e dell’uomo non c’era più traccia. Era fuggito lasciando dietro di sé il portone d’ingresso del palazzo completamente spalancato.
Una vicenda, questa, che aumenta lo stato di apprensione dei residenti per episodi di piccola criminalità: nei giorni scorsi nella zona sarebbero state rubate un paio di biciclette, mentre sempre recentemente un uomo è stato sorpreso mentre tentava di sfondare i vetri di un’auto, in pieno giorno. E uomini con il cappuccio calato in volto sono già stati visti più volte girare per le vie del quartiere, tra l’altro piuttosto centrale.
«Ormai da sola, di notte, non giro più per strada» racconta la donna. «Credo che tutta Terni – continua – sia diventata così, peccato perché fino a qualche anno fa la situazione non era questa. Come condominio, invece, ora vedremo di tutelarci, con un portone più resistente o delle videocamere. I poliziotti ci hanno detto di chiamare ogni volta che ci sentiamo osservati o vediamo qualcosa di sospetto. Ma la paura c’è».