Terni: grave incidente in Valnerina. Muore centauro ternano

Angelo Bellachioma aveva 66 anni. Fatale l’impatto con una Fiat Panda condotta da una donna di 69 anni. Ferito un altro motociclista

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Impossibile non pensare al destino, perché era uscito in gruppo con gli amici per un giro in moto, da Terni verso la Valnerina, ma a un certo punto ha deciso di tornare indietro perchè voleva fare un’uscita più tranquilla, rilassante, con la sua motocicletta Yamaha acquistata da poco. E invece poco dopo una curva, erano le 17 circa di sabato pomeriggio, fra la fine del territorio comunale di Arrone e il bivio per Torreorsina, lungo la strada statale 209 Valnerina – chilometro 9+000 – è andato a scontrarsi contro un’autovettura Fiat Panda che viaggiava nella stessa direzione ed era, sembra, in fase di manovra, con al volante una donna di 69 anni della zona. Purtroppo per il 66enne ternano Angelo Bellachioma, agente della polizia di Stato per anni in forza alla polizia Postale ed ora in pensione, non c’è stato nulla da fare. L’impatto con la parte sinistra dell’auto è stato tremendo e fatale e l’uomo, che lascia la moglie e le due figlie, è morto sul colpo.

Angelo Bellachioma

Insieme a lui, in sella ad una moto Suzuki, viaggiava un 34enne – B.M. le sue iniziali – anche lui residente a Terni, che è riuscito ad evitare l’impatto pieno con l’amico e l’auto, ma è comunque finito a terra rimanendo ferito, in modo non grave, ed è stato trasportato in ospedale così come la conducente, la 69enne M.B. di Montefranco, anche lei sotto shock ma non in pericolo di vita. Sul posto si sono portati i sanitari del 118 per soccorrere i feriti e, purtroppo, constatare il decesso del centauro 66enne, esperto, appassionato di moto ma soprattutto conosciuto e benvoluto da tanti. «Un amico vero, un uomo buono e di cuore», lo descrive così un amico, fra le lacrime.

Le indagini sull’accaduto sono condotte dagli agenti del comando della polizia Locale di Terni, intervenuti sul posto con più unità per ricostruire la dinamica del grave sinistro e gestire la viabilità, con la strada Valnerina che è rimasta chiusa per il tempo necessario alle operazioni. L’accaduto è stato portato all’attenzione della procura della Repubblica di Terni, nella persona del pm Giorgio Panucci, per tutte le determinazioni del caso. Scontata l’apertura di un fasicolo, in attesa degli accertamenti che intenderà disporre, anche sul piano medico legale con la salma del 66enne che è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Presenti, per le operazioni di soccorso e messa in sicurezza, anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Terni.

L’accaduto riporta l’attenzione sulle condizioni di sicurezza della strada statale Valnerina: proprio in quel tratto è prevista l’installazione di un ‘tutor’ per ridurre, almeno nelle intenzioni, la velocità di chi la transita e quindi il rischio di incidenti. Intanto però ci si trova di fronte all’ennesimo, grave incidente, in cui un uomo che voleva fare solo un giro in moto in un tranquillo sabato pomeriggio, magari per sfuggire al caldo della città, non è più tornato a casa dai suoi cari.

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