Il Cammino di San Valentino unisce religione, cultura, natura e turismo
Dopo anni di lavoro da parte dei volontari del comitato promotore che lo hanno voluto e realizzato – l’idea originaria era stata della guida escursionistica Marco Cincinelli -, il ‘Cammino di San Valentino’ è entrato ufficialmente nel catalogo dei ‘Cammini religiosi italiani’. Lo ha deciso il Ministero del turismo che ha accolto la domanda avanzata dal comitato stesso. Così nelle prossime settimane il ‘Cammino di San Valentino’ comparirà ufficialmente nell’elenco, insieme a pochi altri ‘cammini’ dell’Umbria, con la possibilità di accedere a bandi e finanziamenti pubblici. «Per noi del comitato promotore – affermano – tale riconoscimento rappresenta una grande soddisfazione che ci ripaga dei sacrifici e del tempo dedicato alla costruzione di questo Cammino che porta il nome del Santo di Terni, protettore degli innamorati di tutto il mondo. Già nella sua prima estate di attivazione, quella del 2024, ha visto quasi 40 pellegrini da tutta Italia percorrere le sue tappe meravigliose intorno alla Conca di Terni. Crediamo sia una notizia importante per l’Umbria e per il territorio ternano». Il Comitato promotore si dice «ancora più impegnato, da oggi, a fare tutto ciò che è nelle possibilità per migliorare ulteriormente questo strumento e rispondere alle raccomandazioni del Ministero, confidando anche sempre nell’attenzione delle istituzioni e degli appassionati della natura e della bellezza».