di S.F.
Un playground realizzato «secondo un concept unico ideato da Sport e Salute particolarmente riconoscibile e iconico, un modello scalabile e replicabile in funzione delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche dell’area prescelta, dove arte, cultura e spettacolo potranno integrarsi con l’attività sportiva». Il bando si chiama ‘Sport Illumina’ e il Comune di Terni ci prova puntando su un’area di borgo Bovio, in piazza San Giovanni Paolo II.
I PLAYGROUND CON I FONDI DEL PNRR

Perché la scelta di borgo Bovio? Da palazzo Spada – l’atto per la partecipazione al bando è firmato dal dirigente ai lavori pubblici Piero Giorgini – spiegano che l’ente, al momento, è in grado «di presentare la propria candidatura per la sola area rispondente a tutte le caratteristiche condizioni e la sussistenza del requisito essenziale relativo all’ubicazione in zona periferica e di degrado sociale». Si parla di una dimensione di circa 600 metri quadrati in tutto. I pilastri del concept? «Flessibilità (modularità), riconoscibilità (colore), iconicità (arte e multimedialità), permeabilità (assenza di confini) e sostenibilità (materiali e tecnologie)». Ma l’obiettivo?
GIUGNO 2024, VIA LIBERA AI PRIMI DUE PLAYGROUND: IMMAGINI

Il progetto punta a realizzare uno spazio creativo capace di «attirare ed interagire con la ‘Generazione Z’ e con tutti gli appassionati, trasformando i playground in luoghi di incontro, socializzazione e attrazione turistica, promuovendo inclusività, sana competizione e creatività». La gestione e manutenzione, in caso di esito positivo, sarà fatta da Sport e Salute (cui la zona andrebbe in concessione) con libero accesso al pubblico. Il contributo massimo previsto per il Comune è da 320 mila euro. Per ora c’è l’ok alla richiesta. Scadenza del bando fissata al 7 maggio 2025. Il Rup è lo stesso Giorgini. Storia a sé dunque rispetto ai playground realizzati con i fondi del Pnrr.