di S.F.
L’ordinanza municipale – pubblica – porta la firma del funzionario con elevata qualificazione del Comune di Terni Federico Nannurelli ed è curiosa. Riguarda l’edificio al civico 20 di piazza Ridolfi, proprio quello di fronte a palazzo Spada: di mezzo c’è il decoro.

In sostanza il Comune ha ordinato all’amministratore di procedere «alla manutenzione avendo cura di eseguire il risanamento del calcestruzzo ammalorato e la tinteggiatura con colore più simile possibile a quello esistente sulla facciata dell’edificio prospettante piazza Ridolfi». Tutto ciò entro dieci giorni sulla base dell’articolo 40 del regolamento edilizio comunale.
Bene, perché? Si parla di un provvedimento volto «ad ingiungere il mantenimento delle condizioni di decoro ed integrità del fabbricato». I tecnici dell’ufficio decoro urbano hanno accertato che l’immobile viene «mantenuto in stato di mancata manutenzione, contribuendo ad uno stato di degrado dovuto alla presenza di paramento murario ammalorato, recando pregiudizio al decoro e alla sicurezza, e in generale di tutti gli elementi accessori e di finitura che concorrono a definire l’aspetto esteriore dell’edificio». L’ordinanza è impugnabile al Tar. Vedremo gli sviluppi.