di S.F.
Il termine perentorio dell’amministrazione – il concessionario aveva chiesto di spostare la data, ma il Responsabile unico del procedimento ha detto ‘no’ – è scaduto, ora si passa ai fatti. Il Comune di Terni lunedì mattina è formalmente tornato in possesso del parco ‘Galigani’ nel quartier di Cardeto dopo la risoluzione contrattuale deliberata dalla giunta di palazzo Spada: scatta la redazione dello stato di consistenza dei lavori, necessario per completare l’iter e passare alle fasi successive.
IL DIKTAT DEL COMUNE: «VIA ENTRO UN MESE»

La smobilitazione
Federico Nannurelli è il Rup e durante la conferenza di stampa per i giochi nei parchi aveva fatto presente che la società di Sandro Citarei aveva un mese di tempo per la smobilitazione del cantiere, con tanto di corposo preavviso. L’atto di risoluzione è stato notificato anche al direttore dei lavori, Pierpaolo Longhi, presente lunedì mattina al ‘Galigani’ per fare il punto della situazione insieme al dirigente comunale – in questo caso nelle vesti di collaudatore – Mauro Manciucca: via alla redazione dello stato di consistenza dei lavori con l’ausilio di due testimoni. In seguito ci sarà la trasmissione del verbale allo stesso rup.

I passi successivi
Nei prossimi giorni è previsto il ripristino in danno e l’avvio della procedura pr l’escussione della garanzia fideiussoria definitiva depositata al momento di firmare il contratto di concessione. Bene, cosa verrà chiesto? Penali – 10% – rispetto al valore dell’appalto e i costi per lo smobilizzo del cantiere. Intanto da oggi il Comune, in via formale, è tornato in possesso dell’area. Di certo la storia non finirà qui.