di S.F.
Lo scorso il 1° ottobre un decreto del sindaco Leonardo Latini gli aveva affidato l’incarico dirigenziale di reggenza temporanea della direzione pianificazione territoriale/edilizia privata. Non sarà più così dal 27 dicembre perché per l’architetto Piero Giorgini, il Rup del nuovo palazzetto dello sport, ci sarà uno scatto in avanti: dal prossimo venerdì sarà il nuovo leader della direzione lavori pubblici-manutenzioni. Palazzo Spada attinge dalla graduatoria del Comune di Spoleto dopo che la procedura per la mobilità esterna volontaria era andata a vuoto.
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Come ha agito il Comune
Giorgini si prende una degli incarichi più ‘pesanti’ a livello dirigenziale grazie alla vittoria nel concorso indetto dal Comune di Spoleto: ciò è possibile sulla base di un accordo approvato dagli enti locali della Regione Umbria che, in sostanza, consente di utilizzare le graduatorie valide di altre gare extraternane. In questo caso quelle legate alla figura in possesso della laurea in architettura, ingegneria ciivile, edile o entrambe. Nella fattispecie Spoleto e Narni: la scelta è caduta sulla prima perché più recente. Da Terni la richiesta è partita a fine ottobre: l’autorizzazione è arrivata martedì e quindi la situazione si è sbloccata.
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Il via libera
Il 57enne architetto ternano ha vinto il concorso e dunque c’è l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato con decorrenza dal 27 dicembre: proprio in giornata Giorgini – era un funzionario tecnico prima di essere promosso a dirigente – ha accettato l’incarico permettendo al Comune di chiudere l’iter. Per lui un bel po’ di pratiche rilevanti da seguire al di là del palasport. A livello politico la collaborazione maggiore – salvo sorprese – sarà con Benedetta Salvati, la favorita a prendere la delega ai lavori pubblici lasciata da Enrico Melasecche.
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