di S.F.
Piano periferie di Terni da 17,4 milioni di euro, si cambia ancora. Dopo le varie modifiche tra il 2019 e il 2023, si rimette all’impianto generale degli interventi con una certezza che resta: la conclusione fissata per il settembre del 2025. C’รจ anche un ulteriore stralcio rispetto a quelli deliberati all’epoca dall’esecutivo Latini.
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LA RIMODULAZIONE DEL PIANO PERIFERIE 2021 E LE SCHEDE

Alla presidenza del Consiglio dei ministri la questione era giร stata anticipata il 30 gennaio, una settimana prima del sopralluogo effettuato in cittร . Tra un’interlocuzione e l’altra รจ arrivato il parere positivo il 10 luglio e ora c’รจ la delibera di giunta che fa il punto della situazione ad otto anni – il piano fu approvato in origine dall’esecutivo Di Girolamo il 25 agosto del 2016, l’amministrazione a guida Bandecchi lo ha fatto formalmente โsuoโ il 19 luglio 2023 – dal semaforo verde a palazzo Spada.
IL PIANO ORIGINARIO
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In linea di massima si tratta di una rimodulazione dei quadri economici di ogni singolo intervento. Esempio? Per il recupero immobile dell’ex filatura Gruber c’รจ un aumento di 50 mila euro, mentre per Rigenstart Bosco c’รจ un piรน 65 mila euro. L’incremeto maggiore รจ tuttavia per l’edificio ex Onmi: c’รจ l’ok per 270 mila euro in aggiunta ai fondi precedenti. Motivo? ยซIl rinvenimento di ulteriori rifiuti speciali di amianto non in precedenza noti ed i recenti atti vandalici che hanno reso inutilizzabile lโimpianto termico originario, rendono necessari interenti aggiuntivi non programmati, anche ai fini del miglioramento della funzionalitร dellโintervento nel suo insiemeยป. Ci sono poi 50 mila euro in piรน per la connessione Dante-Plinio-Mazzini: ยซEmersa la necessitร di integrare un tratto del tracciato originario, per lโintervenuta opportunitร di valorizzare il punto centrale del percorso posto in Piazza Tre Monumenti con unโinstallazione di arte urbanaยป.
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LA PROROGA PER IL RIGENSTART BOSCO

C’รจ uno stralcio ed รจ legato al progetto pilota rigenerazione energetica e paesaggistica borgo Bovio. Perchรฉ? ยซLa valorizzazione del margine urbano verso il limite della fascia ferroviaria, tema sul quale era focalizzato lโintervento, รจ perseguita nellโambito del patto di collaborazione attivo nella zona Borgo Bovio e operante allโinterno delle fasce di verde pubblico realizzate nel tempo nellโambito dei vari comparti edificatori ivi presenti. La ristrettezza delle risorse non consentirebbe, peraltro, di individuare altre azioni organiche sullโinfrastruttura urbanaยป. Risorse destinate altrove. Ci sono poi alcune riduzioni su altri progetti, in primis (160 mila euro) per il progetto โcittร si-curaโ.

Infine lo studio di fattibilitร per il progetto Pit-Bosco-Cmm: ยซNon รจ ritenuto lo strumento idoneo a trattare il tema del futuro sviluppo del quadrante nord, considerando il profondo mutamento degli scenari di riferimento che, a loro volta, non trovano piรน adeguato riscontro neanche nelle previsioni urbanisticheยป. Quindi? Si sostituisce con un concorso di progettazione urbanistica in due gradi, ยซopportunamente coordinato con le Societร FS e gli altri attori interessatiยป. Via libera per un aumento di importo pari a 65 mila euro per perseguire l’obiettivo. Firmano l’assessore Marco Iapadre e il dirigente Claudio Bedini.