Interventi da 650 mila euro per interventi di manutenzione ordinaria e non. Boccata d’ossigeno in arrivo per due strutture sportive di Terni: palazzo Spada è riuscita ad ottenere un corposo finanziamento per la riqualificazione del pala DiVittorio e del ciclopattinodromo ‘Perona’ ed ora è arrivato l’ok per gli studi di fattibilità delle opere. Della cifra complessiva, 450 mila euro arrivano grazia al bando ‘Sport e periferie’ promosso dal Coni. Entro novembre – specifica l’amministrazione comunale – sarà sottoscritta la convenzione per avere i primi fondi utili per completare le progettazioni esecutive.
450 MILA EURO DAL CONI PER GLI IMPIANTI SPORTIVI
Le modifiche al DiVittorio Gli interventi riguarderanno la ridefinizione dell’ingresso, la distribuzione degli spazi interni e l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti: «Per quanto riguarda l’accessibilità – spiega l’assessore ai lavori pubblici Sandro Corradi – il progetto prevede di ridisegnare l’ingresso dell’edificio con l’inserimento di un ascensore, per consentire a tutti di accedere all’ultimo livello della gradinata, rivede e migliora l’ingresso all’impianto con una struttura metallica coperta che inglobi le scale esistenti, l’inserimento di un ascensore e la biglietteria. L’intervento oltre a caratterizzare architettonicamente l’impianto, garantendo una maggiore visibilità e riconoscibilità dello stesso, ha la funzione di proteggere l’accesso del pubblico dagli agenti atmosferici, costituendo inoltre una zona filtro tra l’interno e l’esterno. Il piano ‘Sport e periferie’ del Coni – conclude – rappresenta pienamente come il circuito tra governo e territorio funziona quando c’è spirito di squadra e tenacia nel portare a termine gli impegni, pensando solo al benessere dei cittadini.

Novità ciclopattinodromo Passando al ‘Perona’, l’impianto vedrà un miglioramento della qualità dei servizi esistenti: «L’intervento sul complesso – aggiunge Corradi – riguarda la realizzazione di un nucleo servizi e l’adeguamento dell’impianto finalizzato all’ottenimento dell’omologazione per gare internazionali di pattinaggio a rotelle su strada, consistente nella costruzione di piccoli tratti di connessione all’interno del circuito al fine di garantirne maggiore efficacia funzionale e diversificazione delle varie tipologie di gare e la realizzazione di tribune – conclude l’assessore – in elementi metallici per il pubblico posizionate parallelamente al rettilineo di arrivo». Entro la conclusione dell’anno verranno redatti i progetti da inviare al Coni, poi via alle gare di assegnazione dei lavori e apertura dei cantieri entro il 2018. Queste almeno le tempistiche ipotizzate da palazzo Spada.