Dopo due anni in cui, a causa dell’emergenza Covid-19, si sono dovute sospendere quasi tutte le attività extrascolastiche, gli alunni dell’istituto ‘De Filis’ di Terni hanno potuto incontrare i loro partners europei dell’Erasmus+, il programma dell’Unione europea nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, per il periodo 2021-2027. L’istituto ternano è coinvolto in due progetti: il ‘Green energy save the earth’ e il ‘Digital and virtual music tools to become an experimental school’.
I progetti
Il progetto ‘Green energy save the earth’ si propone di migliorare l’educazione Stem nella scuola, promuovendone la mentalità per salvare l’ambiente puntando sull’energia verde e coinvolge le scuole di sei Paesi: Italia, Romania, Turchia, Bulgaria, Grecia e Croazia. Gli alunni dell’istituto selezionati e i docenti coinvolti hanno già ospitato i loro partners europei, svolgendo numerose attività didattiche e visite guidate alle Mole di Narni, alla centrale idroelettrica di Stifone, alla Cascata delle Marmore e all’azienda Asm. Nel mese di luglio è prevista, invece, la mobilità dei ragazzi ternani. Il progetto ‘Digital and virtual music tools to become an experimental school’ è proposto dallo stesso istituto De Filis in partnership con 5 istituti europei di Olanda, Turchia, Francia, Malta, Bulgaria. Il progetto è finalizzato all’introduzione di un’innovativa metodologia di insegnamento digitale, trasversale ed inclusiva della disciplina musicale, oltre che di insegnamenti interdisciplinari che utilizzino la musica come fil rouge, e risponde anche alle priorità di digitalizzazione ed innovazione dei sistemi educativi, attraverso un massiccio uso di softwares, tools ed Apps mobile per l’apprendimento. Gli alunni dell’istituto e i docenti accompagnatori si sono già recati a Sofia nel mese di marzo in compagnia dei team olandesi, francesi e turchi e in questi giorni si trovano a Malta per la condivisione di ulteriori attività ed esperienze significative.