Terni, la ’giungla’ della Gabelletta-Maratta

Terni, ancora proteste per lo stato di degrado della pista ciclabile: «Crescita esponenziale di piante. Non c’è manutenzione»

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La pista ciclabile a fine luglio

La pista ciclabile a fine luglio

Già poco più di un mese fa due biciclette non ci passavano in contemporanea. Ora, a malapena, ce ne va una e chi frequenta la zona non fa fatica a notare l’ostacolo ‘verde’: peggiora la situazione sulla pista ciclabile – tratto iniziale di 200 metri da strada di Casanova – che scorre parallela alla ‘Gabelletta-Maratta’. L’erbaccia cresce inesorabile e in attesa dell’intervento del Comune la situazione non passa di certo inosservata.

Vegetazioni e animali ‘striscianti’ Un tratto frequentato da jogger e ciclisti. Inevitabile che qualche cittadino metta in evidenza il degrado e la mancanza di manutenzione: «Da una larghezza nominale della pista di circa 2.2 metri la pista si restringe anche a meno di un metro a causa della vegetazione spontanea, ma non secondariamente anche con rischio di incappare in possibili ed indesiderati incontri con animali ‘striscianti’, questo ovviamente ed in particolare per chi la percorre a piedi».

L'ingresso della pista ciclabile da strada di Casanova a febbraio

L’ingresso della pista ciclabile da strada di Casanova a febbraio

Una giungla Serve una certa agilità per districarsi: «In ogni modo già tutto il tratto della pista pedo/ciclabile, nonché della strada, ma anche delle rotonde, sono ridotte a mo’ di giungla a causa della crescita esponenziale delle varie piante spontanee che non sono oggetto della corretta manutenzione periodica: tutto ciò a discapito della dovuta attenzione al decoro cittadino ed alla scarsa attenzione per le attività aerobiche della cittadinanza».

L’assessore Bucari durante l’ultimo question time in consiglio prima della pausa estiva era stato chiamato in causa dal consigliere Francesco Filipponi con un’interrogazione: «Programmare lungo il tracciato le necessarie manutenzioni cadenzate relative allo sfalcio dell’erba soprattutto presso le rotonde e lungo il percorso della pista ciclabile». L’assessore aveva replicato che «il problema era di natura burocratica, per via del passaggio dei lavori da una direzione all’altra. La soluzione è l’inserimento dell’area all’interno dell’appalto per gli sfalci dei bordi stradali». A breve, dunque, il Comune dovrebbe mettersi in moto per far tornare la pista ciclabile così com’era al momento dell’inaugurazione, lo scorso febbraio.

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