
La rinascita di San Lucio, nel quartiere di San Valentino, finisce in mani ternane. Il secondo, singolo intervento – il lavoro su Cesi è suddiviso in più lavori, per valore economico in testa c’è il II stralcio del teatro Verdi – legato al Pnrr sul territorio va in mano ad un raggruppamento temporaneo di imprese tutto ternano: c’è il via libera di Ater Umbria al duo composto da Picone Costruzioni srl e Italstem Spa. L’aggiudicazione dell’appalto integrato vale 8 milioni e 888 mila euro in seguito al ribasso offerto del 12,27%.
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La maxi riqualificazione urbanistica e sociale
La base d’asta era quantificata in poco più di 10 milioni di euro e riguarda la rilevante – nei link sopra i dettagli di cosa è previsto, demolizioni in primis – riqualificazione urbana ed ambientale dell’area nella zona di San Valentino. In questo caso il semaforo verde all’Rti ternano riguarda la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, mentre in precedenza la ‘base’ per la fattibilità tecnico-economica dell’operazione era stata sviluppata grazie ad un accordo tra Ater ed il dipartimento di architettura e studi urbani del politecnico di Milano. In sintesi tra via San Lucio, via Sant’Apollonio e via Saturnio ci sarà la sostituzione edilizia dei tre edifici disabitati di proprietà comunale (ma gestiti dall’azienda territoriale per l’edilizia residenziale), la ristrutturazione di altri fabbricati circostanti, la valorizzazione degli spazi pedonali/ciclabili, nuovi spazi pubblici, piantumazioni, locali per attività commerciali/sociali, trentatrè alloggi Ers ed un parcheggio interrato per diminuire il numero di autovetture nel quartiere. A seguire la procedura ci hanno pensato la Rup Elisa Lucaroni e la responsabile della procedura di affidamento Marta Cardoni. Niente da fare per gli altri due partecipanti in ballo per l’appalto.
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Le tempistiche
L’operazione di rinnovamento del quartiere è possibile grazie al fondo complementare al Pnrr e nel progetto di fattibilità tecnico-economica si parla di 855 giorni per il completamento dell’operazione dalla data di consegna. Non più tardi di un paio di mesi fa in Comune si è parlato della specifica convenzione da sottoscrivere con Ater proprio per il restyling di San Lucio, necessario atto propedeutico in vista della partenza dei lavori. Un nuovo volto è in arrivo per San Lucio, da troppo tempo in stato di abbandono e con diverse problematiche mai risolte.