Un locale pubblico del centro storico di Terni, in vico dell’Olmo, è stato chiuso – sospensione della licenza – per dieci giorni dal questore di Terni Luigi Mangino. Il provvedimento fa seguito all’istruttoria della Divisione polizia amministrativa della questura ed è stato eseguito venerdì mattina dal personale della squadra Volante.
«L’esercizio commerciale – riferisce la polizia di Stato in una nota – a seguito dei controlli effettuati dagli agenti della questura di Terni, oltre ed essere un abituale ritrovo di persone con precedenti penali, è stato sanzionato per aver somministrato bevande alcoliche a minorenni. Il locale, oggetto di molteplici interventi da parte della polizia di Stato e di altre forze di polizia, ha subìto, negli anni ed in particolare negli ultimi mesi, molteplici violazioni afferenti la tutela e il decoro della città, fino a diventare teatro di vere e proprie risse che hanno compromesso la quiete pubblica e pregiudicato la sicurezza dei cittadini».
«La sospensione della licenza da parte della polizia di Stato – prosegue la nota -, in ragione di una finalità preventiva rispetto al pericolo concreto che si verifichino ulteriori avvenimenti che compromettano l’ordine e la sicurezza pubblica, è fortemente necessaria per produrre un effetto dissuasivo sui giovanissimi, dediti all’assunzione abituale o occasionale di bevande alcoliche, fenomeno che la polizia di Stato contrasta quotidianamente. La questura di Terni è in prima linea sia per prevenire tutto ciò che può mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini ma soprattutto per reprimere, con assoluta fermezza, qualsiasi condotta illecita che possa essere fonte di rischio per la salute dei nostri ragazzi».