C’è la mano degli studenti del liceo artistico ‘Metelli’ nella realizzazione della medaglia per la ‘Maratona di San Valentino’ 2016, che si correrà il 21 febbraio: è stata presentata giovedì pomeriggio nella biblioteca del Circolo Lavoratori Terni nell’ambito del progetto scuola riguardante la 6° edizione della corsa.
Fabio Laoreti Il presidente dell’Amatori Podistica Terni, dopo aver ricordato i numeri della maratona – 2 mila e 600 iscritti tra gare competitive e ‘family run’, oltre mille pernottamenti negli alberghi – 2015, ha messo in evidenza l’importanza degli alunni per la crescita del progetto. Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti dei comuni interessati, dell’ufficio scolastico regionale, dell’istituto ‘Casagrande/Cesi’, del ‘Metelli’ (e studenti), dal Clt, dal Dit e da alcuni rappresentanti delle società podistiche ternane. Il connubio scuola-maratona è stato frutto della collaborazione dei coordinatori Apt con il prof. Mauro Esposito, coordinatore dell’ufficio educazione fisica e sportiva dell’Usr per l’Umbria.
I progetti sono diversi: si parte dal concorso di disegno ‘Bruno Fogu’ (partecipazione degli alunni attraverso l’elaborazione di un disegno con tema ‘La maratona di San Valentino, un incontro di generazioni e non solo’) e, una volta sanciti i vincitori, i disegni potranno essere richiesti versando un piccolo contributo che andrà all’associazione ‘I Pagliacci’, da anni impegnati a regalare un sorriso ai bambini in difficoltà. Il secondo progetto riguarda l’accoglienza dei podisti: toccherà agli studenti dell’istituto ‘Cesi-Casagrande’; infine la medaglia rappresentativa della maratona realizzata con l’aiuto degli alunni del ‘Metelli’.

La studentessa Alessia Santarelli L’incontro si è concluso con la consegna da parte dell’Apt di una targa ricordo al ‘Metelli’, per «l’impegno dimostrato nella divulgazione dell’immagine della ‘Maratona di San Valentino 6° edizione 2016»; ed alla studentessa Alessia Santarelli, produttrice della medaglia scelta per «per aver messo la Basilica di San Valentino come punto di riferimento dell’amore universale» e di gadget agli studenti dell’istituto che hanno partecipato ai lavori.