Terni, maxi restauro anfiteatro romano: appalto a Viterbo per 757 mila euro

C’è l’aggiudicazione a favore dell’unica società che si è fatta avanti, la Ciorba srl. Ribasso a quota 4.69%

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di S.F.

L’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione del restauro/risanamento conservativo delle superfici/parametri murari dell’anfiteatro romano di Terni va in terra laziale. C’è l’aggiudicazione dell’appalto da quasi 1 milione di euro e va a favore dell’unica società – nove quelle invitate dal Comune – che si è fatta avanti con un’offerta: semaforo verde per la Ciorba srl di Viterbo con firma nella giornata di giovedì dopo il lavoro svolto dalla commissione composta dal presidente Federico Nannurelli, i membri esperti Fabrizio Casaglia, Maurizio Poncia e la segretaria verbalizzante Luana Bonaccini. Punteggio ottenuto? 100, come riportato del documento ufficiale. La base d’asta ribassabile era quantificata in 794.736 euro e il via libera c’è con un ribasso del 4.69% ed un prezzo unitario offerto di poco superiore ai 757 mila euro. Come noto i fondi – Art Bonus – li mette tutti la fondazione Carit e tra tutto lo stanziamento vale 1 milione di euro. Lavori nel 2024: «Sviluppare un’ importante azione di conservazione della più significativa emergenza archeologica della città di età romana, al fine di renderla sicura e fruibile e tramandarla alle future generazioni», l’obiettivo principale dell’operazione.

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