Il ‘vuoto’, nel cruscotto è evidente. Manca la radio. Ma quella macchina, quel cruscotto e quel ‘vuoto’ non sono normali.

La radio Perché si tratta di un’auto di servizio della polizia muncipale di Terni e a mancare non è l’autoradio, ma la radio di servizio. Tanto che, in bella mostra, c’è pure la radio portatile, con tanto di nastro adesivo usato in abbondanza per tenere ferma l’antenna. A dimostrazione che il ‘ fai da te’, per gli agenti della polizia muncipale ternana – spesso costretti ad usare il proprio telefono cellulare personale per comunicare con i colleghi a con la centrale – è sempre in gran voga.
I disagi «Si tratta di una situazione vergognosa, che dimostra quanta attenzione; al di là delle enunciazioni di principio, come peraltro ho più volte messo in evidenza; in questa città si riservi alle cose che possono realmente consentire agli agenti di operare in e per la sicurezza», dice il consigliere comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Marco Cecconi.
Il derby La carenza di mezzi tecnici e la situazione di emergenza in cui operano gli agenti della polizia municipale ternana erano emersi con chiarezza il 18 aprile scorso quando, in occasione del derby calcistico tra Ternana e Perugia, era andato il tilt il ‘ponte’ di servizio e le radio avevano iniziato a funzionare a singhiozzo: «Purtroppo per noi è la regola, ormai – dicono sconsolati i ‘vigili urbani’ ternani – e l’uso del cellulare sembra una delle tante regole non scritte alle quali dobbiamo sottostare pur di poter svolgere il nostro lavoro».