Tornano le festività natalizia ed a Terni torna l’iniziativa solidale ‘Il regalo sospeso: un Natale per tutti’, promossa da Confcommercio Terni, 50 & Più – Enasco e l’associazione Clown Vip Terni in collaborazione con l’associazione Società San Vincenzo de Paoli e patrocinata dal Comune di Terni.

In sostanza dal 7 dicembre al 5 gennaio i cittadini «possono donare un sorriso ai bambini ed alle bambine delle famiglie più vulnerabili della nostra città, acquistando un regalo sospeso nei negozi aderenti, effettuare la spesa, consapevoli che saranno poi le associazioni del volontariato coinvolte a ritirarlo ed a consegnarlo all’Emporio dei Bimbi, gestito dalla associazione San Vincenzo de’ Paoli». La scelta del regalo è libera sia per importo che per oggetto. Su tratta di acquistare prevalentemente giochi, materiale da disegno, libri, abbigliamento ed anche dolci.

Come di consueto le attività aderenti saranno riconoscibili grazie al logo dell’iniziativa sulla vetrina. In ogni caso l’elenco sarà consultabile sulle specifiche pagine Facebook e Instagram a partire da sabato 7 dicembre. «Riproponiamo – le parole di Stefano Lupi, numero uno di Confcommercio Terni – per il quarto anno consecutivo l’iniziativa che consente di essere vicino a chi è in difficoltà e, nel contempo, valorizza il ruolo dei negozi di prossimità della città sul piano economico e sociale. Questa azione è una risposta alla necessità di lavorare per la costruzione di una comunità partecipata e solidale. Il processo di desertificazione commerciale degli spazi urbani è ormai evidente , riteniamo quindi fondamentale sensibilizzare i cittadini sull’importanza della rete del negozi di vicinato che va sostenuta e valorizzata in termini di scelta per gli acquisti. La qualità della vita nella nostra città è strettamente legata alla presenza e vivacità del piccolo commercio che, anche in chiave contemporanea, anima i contesti urbani e favorisce lo sviluppo di connessioni e di interazioni tra persone».
«Il Natale – le parole di Gabriella Podestà, presidente dell’associazione 50 & Più – Enasco – ci sembra una occasione importante per riaffermare il ruolo della solidarietà, uno dei valori centrali nella nostra azione. Abbiamo deciso quindi di sostenere economicamente questa iniziativa, nella convinzione che, per affrontare le crescenti complessità, anche a livello locale, serve il coinvolgimento attivo e fattivo di tutti gli attori sociali ed economici ed un più forte senso di comunità». Presente anche Stefano Stellati, presidente dell’associazione Clown Vip: «Siamo lieti di partecipare a questa nuova edizione. Una iniziativa partita un po’ come una scommessa ma, grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti e dei risultati ottenuti, è divenuta ormai un appuntamento annuale. L’iniziativa risponde pienamente alla finalità della nostra missione associativa ovvero quella di provare a regalare un sorriso alle persone meno fortunate. Manifestiamo quindi l’auspicio che possa continuare a crescere, coinvolgendo sempre più i cittadini e le associazioni del mondo del volontariato».
Antonella Catanzani è la coordinatrice dell’Emporio dei bimbi: «Ringraziamo per questa crescente attenzione nei confronti dei bambini e delle bambine, appartenenti a famiglie in difficoltà economica. Senza un forte spirito di solidarietà la magia del Natale non è alla portata di tutti. Siamo felici che l’appuntamento si rinnovi ogni anno e cresca, perché nel periodo Natalizio si amplifica il disagio psicologico e il senso di frustrazione delle famiglie più fragili che non riescono a soddisfare al meglio le esigenze dei propri figli». Infine l’assessore comunale al welfare Viviana Altamura: «L’Amministrazione comunale promuove iniziative di solidarietà come questa, dando plauso alla Confcommercio Terni ed alle altre associazioni coinvolte che, da anni ormai, in occasione delle festività natalizie si adoperano per sostenere i più vulnerabili e cercano di sensibilizzare sull’importanza di ‘fare comunità’. Queste esperienze crescono di anno in anno, a dimostrazione di come mettersi in rete sia la strategia giusta per potenziare i risultati delle azioni a sostegno dei più fragili».