Terni, operaio ferito: cinque ore sotto i ferri

Ricostruita la mano e ridotte le fratture all’avambraccio. La speranza è che possa tornare ad avere una funzionalità dell’arto

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È stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico nella notte fra giovedì e venerdì, durato cinque ore, il 32enne originario di Pesaro e residente a Terni, vittima giovedì pomeriggio di un grave infortunio sul lavoro all’interno dell’azienda Alcantara di Nera Montoro (Narni), dove l’uomo lavora come operaio. Il giovane si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni e la prognosi resta, per il momento, riservata. Obiettivo dell’intervento è stato quello di salvare il braccio destro del 32enne, finito in una smerigliatrice.

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Ricostruita la mano: speranze

Questo il bollettino diffuso venerdì mattina dall’azienda ospedaliera ternana: «Il giovane operaio, che ha subìto un gravissimo trauma dell’arto superiore destro, è stato operato d’urgenza da un’equipe multidisciplinare composta dai chirurghi della mano e dai chirurghi ortopedici. Nel corso dell’intervento, durato cinque ore, è stata eseguita una complessa ricostruzione della parte cutanea, ossea e vascolare della mano che consente di sperare in un possibile recupero delle dita, dopodiché è stata trattata la frattura dell’avambraccio. Sarà ora necessario attendere alcuni giorni per poter valutare gli esiti della prima procedura chirurgica».

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