di S.F.
Stadio-clinica? Il padel a Colle dell’Oro? La spesa per il capodanno in piazza Europa? L’esonero di Cristiano Lucarelli? Le polemiche sul PalaTerni? Niente di tutto questo. L’argomento più discusso e che maggiore caos – a livello mediatico e non solo – ha creato nelle ultime settimane è di certo la nuova viabilità della rotatoria di borgo Rivo, specie considerando che è la ‘porta’ di accesso principale alla zona della città più abitata con oltre 30 mila residenti. Non a caso il tema è finito la scorsa settimana in question time con l’esposizione dell’assessore all’urbanistica Federico Cini: «Nessuno pensava che questa modifica fosse migliorativa, serve solo a contenere l’incremento del traffico. Ci sono migliorie possibili e definitive, sono particolarmente costose e ci vuole più tempo. Allucinante che dal punto di vista metodologico si possano fare richieste acchiappa-likes e non fornire soluzioni», ha spiegato in sintesi il più giovane esponente dell’esecutivo Latini. Nel contempo gli animi sono ancora accesi all’interno della maggioranza.
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Da quanto risulta l’argomento rotatoria è tornato al centro dell’attenzione anche nelle ultime ore in occasione della conferenza di fine anno che ha visto protagonista il sindaco Leonardo Latini – finora non si è esposto su questa vicenda – e l’intera giunta. Con tanto di confronto dai toni non troppo pacati in linea di massima. Chiaro che l’argomento è delicato e considerando la posizione dell’intervento è impossibile non raccogliere le costanti lamentele – bipartisan, al netto della bagarre politica – sulle criticità che si registrano in alcune fasce orarie, come d’altronde ha ammesso lo stesso Cini durante l’appuntamento del 22 dicembre a palazzo Spada. «Sì, però anche i cittadini non sanno guidare nelle rotonde», fa notare qualcuno come concausa per giustificare il caos che si è sviluppato. Magari può essere anche vero, ognuno ha la sua idea, fatto sta che il problema resta. Vedremo se a stretto girò arriverà una svolta.